Non riesci a indossare i cappelli per paura che i ricci si rovinino? Ti sveliamo i segreti per non rinunciare più ai copricapi.
Spesso i capelli ricci e i cappelli vengono visti come antagonisti, ma sfatiamo questo mito: una chioma riccioluta ed un copricapo si sposano perfettamente. Può sembrare un’assurdità, eppure bisogna solo seguire qualche piccolo accorgimento per evitare di perdere la forma elastica e a spirale delle ciocche.
Da sempre i cappelli sono nostri preziosi alleati per l’inverno, con la loro pratica funzione di scaldarci la testa e le orecchie, ma rappresentano anche un elemento importante per arricchire l’outfit. Di qualsiasi forma, colore, materiale, l’importante è scegliere quello più ideale per le proprie esigenze.
Prima di scegliere il copricapo, è giusto provarne diversi modelli e capire quale aggiunge valore all’immagine generale: si valuta se c’è armonia tra il cappello e la forma del volto, e si osserva come appaiono i nostri capelli in relazione al berretto. A tesa larga o stretta, incurvata verso l’alto o dritta, di lana, feltro, tessuto impermeabile o con inserti in pelliccia, ogni cappello valorizza il look senza appesantirlo, bisogna solo accertarsi di scegliere quello più adatto.
I cappelli a tesa larga, eleganti e raffinati, rendono più originale e ricercato qualsiasi outifit, anche quello più basic come jeans con tacchi e un cappotto lungo. I capelli ricci con questa tipologia di copricapo sono un’accoppiata vincente, perché permette alla chioma di essere meno costretta, senza rovinare i riccioli. Quindi sono quelli più adatti, ma anche gli altri possono essere scelti con criterio.
I segreti per indossare i cappelli durante l’inverno
Con i capelli ricci è possibile indossare tutte (o quasi) le tipologie di cappelli. Ovviamente dobbiamo tener conto della forma del viso e di come reagiscono i capelli che fuoriescono dal copricapo, ma se si presta attenzione a questi due dettagli, ci si può concedere questo accessorio molto particolare.
I cappelli senza falda tengono i capelli più “in gabbia”, andando ad accentuare poi il volume dei riccioli che fuoriescono dal cappello, creando un effetto buffo. Mentre i cappelli a forma di campana sono da evitare perché scomodi per la chioma, andandola a comprimere soprattutto nella zona della fronte.
Il cappello di lana invece è quello che più si adatta al grande volume di una chioma riccia, senza costringere i capelli e valorizzando l’outfit con i teneri pon-pon che solitamente vengono applicati sulla sommità.
Quando si rimuove il cappello, sicuramente la parte superiore della testa apparirà leggermente schiacciata. Niente panico: ti basterà massaggiare le radici a testa in giù per ridare volume ai tuoi ricci. In alternativa si può usare un pettine a denti stretti per cotonare la zona delle radici o usare uno spray ravviva ricci, strumenti da avere sempre a portata di mano come preziosi alleati.