Data di scadenza superata? Non sempre è pericolosa: gli alimenti che puoi mangiare in tutta tranquillità

Anche se è stata superata, la data di scadenza non sempre determina “la fine” di un prodotto. Ecco quando non è pericolosa.

La conservazione del cibo è un tema da sempre molto importante ma allo stesso tempo complesso e difficile da gestire. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, sia dal punto di vista dello spreco alimentare che da quello della salute.

Non sempre la data di scadenza superata è pericolosa
Ecco perché potrai stare tranquillo/a – Ascoli.cityrumors.it

Tuttavia, quando un prodotto raggiunge la sua data di scadenza – che deve essere obbligatoriamente indicato sulla confezione – non sempre è da buttare del tutto. Proprio per questo vogliamo mostrarti quali sono gli alimenti che possono essere consumati anche oltre la loro data di scadenza.

Possono ancora essere consumati

Ci sono delle differenze sostanziali tra la data di scadenza e il termine minimo di conservazione. Nel primo caso è indicata la data entro cui deve essere consumato un alimento. Consumarlo oltre la data indicata potrebbe essere molto pericoloso. Il termine minimo di conservazione viene indicato sulla confezione con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”. In questo caso viene indicata fino a quando un determinato alimento riesce a conservare le sue caratteristiche specifiche.

Non sempre la data di scadenza superata è pericolosa
Questi alimenti hanno una vita più lunga – Ascoli.cityrumors.it

Tra gli alimenti che possono essere consumati oltre la data di scadenza vi è certamente la pasta. Questa può essere consumata anche uno o due mesi dopo la data riportata sulla confezione. Tuttavia sarà necessario assicurarsi che questa non sia stata infestata da parassiti o da muffe. Ecco perché sarebbe bene conservare la pasta all’interno di barattoli con chiusura ermetica. Lo stesso discorso vale per il miele. Questo alimento ha una vita piuttosto lunga. Spesso si crede erroneamente che, quando il miele viene cristallizzato, questo non sia più utilizzabile. In realtà si tratta di un fenomeno naturale ed è quindi possibile riportare il miele allo stato liquido riscaldandolo a bagnomaria.

Un discorso simile può essere fatto con la farina. Anche in questo caso sulla sua confezione vi è la dicitura “da consumare preferibilmente entro”. Se però c’è muffa o se l’odore è particolarmente forte, allora non andrà consumata. Anche i biscotti e i crackers possono essere consumati oltre il loro termine minimo di conservazione. In questo caso è possibile andare oltre anche di uno o di due mesi. Infine, è possibile utilizzare oltre la sua data di scadenza anche il pane da toast. Tuttavia, se hai già aperto la sua confezione, dovrai conservarlo in frigorifero, in modo da non fargli perdere la sua fragranza.

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