Non è semplice essere in una relazione con un narcisista. E soprattutto non è sano: ecco le domande per capirlo
Avere una relazione con un narcisista può essere molto complesso. E, purtroppo, alcuni degli ultimi drammatici casi di cronaca ci dicono che può anche essere molto pericoloso. Ma possiamo capire se abbiamo a che fare con un narcisista: ecco le domande da fare.
Il narcisismo è un disturbo della personalità che, alla lunga, rende le relazioni sentimentali un incubo. Alla lunga, sì. Perché inizialmente il narcisista patologico si mostra affabile, amorevole, comprensivo. Magari riempie anche di regali. Si tratta di quello che gli psicologi chiamano “love bombing”, che precede la fase in cui si mostra in tutta la sua vera essenza.
Una personalità che, invece, è dominante, poco comprensiva, possessiva e colpevolizzante. Il partner narcisista, quando inizia, gradualmente, a mostrarsi nella sua vera natura, inizia a voler imporre il proprio punto di vista, le proprie abitudini. Dai complimenti dei primi tempi, si arriva alle critiche, a volte feroci. Una relazione completamente sbilanciata che, qualora dovesse trovare degli ostacoli, può avere anche manifestazioni violente.
Ci sono alcune domande, dirette o indirette, che possiamo fare al nostro partner per capire se abbiamo di fronte una personalità narcisistica e di che grado. Ovviamente, molto varia dalla quantità di risposte date in un determinato modo caratterizzante.
Le domande da fare al partner per capire se è un narcisista patologico
La prima informazione da acquisire è su come il partner parla di sé: se, per esempio, ogni cosa che fa viene narrata come un’impresa straordinaria.
Tutto ciò è fatto per innalzare sé stesso, evidentemente. Ma, in maniera subdola e sottile, per abbassare la tua autostima. Attenzione, poi, se nel dialogo tutto il focus è basato sui suoi bisogni. Il narcisista patologico, infatti, è irrimediabilmente egoista ed egocentrico.
L’obiettivo del narcisista, poi, è quello di rendere il partner totalmente dipendente da lui. Per questo, non esiterà ad aiutare, se serve, ma complicherà le cose perché vuole prendere in mano la situazione e sapere che poi si avrà una riconoscenza eccessiva nei suoi confronti.
Non c’è nessun altro che conti oltre a sé stesso. Anche quando fa qualcosa per te, ti chiede “ti piace?” “quanto ti è piaciuto?”. Non vuole rendere realmente felici, ma solo appagare il proprio ego.
Attenzione, infine, ai confronti/scontri. Quelli che possono essere il punto d’inizio di qualcosa di violento. Il narcisista di solito è estremamente permaloso e ha scatti d’ira, spesso anche per cose di poco conto. Lo fa per spaventare, per rendere succubi. Dal partner si sente incompreso e lo accusa di non sforzarsi abbastanza. In una conversazione, che quasi sempre diventa un litigio, distorce la realtà, negando di aver detto qualcosa o, al contrario, negando che il partner lo abbia fatto.