Vi riveliamo qual è il motivo per il quale gli antibiotici fanno sudare. Si tratta di un effetto collaterale oppure di una normale conseguenza dell’assunzione dei farmaci?
Esiste un legame tra antibiotici e sudorazione eccessiva che deve essere approfondito. Prima di assumere il medicinale occorre conoscere importanti informazioni per il bene della propria salute.
Gli antibiotici vengono prescritti dal medico per debellare i batteri che provocano precise malattie. L’azione può essere battericida con uccisione diretta del microrganismo e/o batteriostatica con impedimento della riproduzione batterica. Ogni antibiotico usa un meccanismo differente e la riuscita dell’azione dipende molto dall’aderenza alla terapia del paziente. Bisogna seguire attentamente le indicazioni del medico sulle modalità di assunzione, le tempistiche e la quantità per poter guarire.
Faringotonsilliti, otiti, infezioni urinarie, polmoniti, sepsi sono alcune delle malattie che richiedono l’assunzione degli antibiotici perché comportano un’infezione batterica. Si sconsiglia vivamente, invece, di assumere antibiotici per le infezioni virali dato che non ci sono batteri da attaccare. Non servono, dunque, per l’influenza, il raffreddore, le gastroenteriti a meno che non sia rilevata l’origine batterica. Tante persone hanno notato che dopo l’assunzione di un antibiotico sudano molto, qual è la correlazione?
Perché l’antibiotico aumenta la sudorazione
Ci sono diversi motivi che spiegano l’aumento della sudorazione dopo l’assunzione di antibiotici. Una prima causa è la febbre provocata dall’infezione batterica. La temperatura corporea aumenta e dunque si potrebbe sudare di più. Oppure la sudorazione potrebbe essere conseguenza di una reazione allergica se associata ad una eruzione cutanea, prurito o difficoltà di respirazione.
Diversi farmaci, poi, hanno l’aumento della sudorazione tra gli effetti collaterali. Si consiglia di consultare il medico curante per capire qual è la correlazione nel proprio caso tra antibiotici e sudorazione. Il sudare di più, però, non è l’unico effetto collaterale di questi medicinali. Alcuni antibiotici causano diarrea perché disturbano l’equilibrio dei batteri intestinali. Altri provocano nausea e vomito irritando lo stomaco e altri ancora possono provocare infezioni da lieviti specialmente in caso di uso prolungato.
Come gestire questi sintomi correlati all’assunzione degli antibiotici? Come già detto bisogna seguire esattamente le indicazioni del dottore e mai interrompere il trattamento in anticipo rispetto ai tempi suggeriti dal medico. Bisogna idratarsi correttamente per bilanciare la maggiore sudorazione o i problemi intestinali e mangiare yogurt probiotici per ripristinare l’equilibrio dei batteri dell’intestino. Infine occorre evitare di bere alcol per una interazione negativa con il medicinale. Ricordate di chiamare subito il medico qualora dovessero manifestarsi effetti collaterali gravi.
