I soldi fanno la felicità? Non proprio, o meglio, al primo posto della classifica c’è qualcos’altro. Scopriamolo insieme.
I soldi fanno la felicità. Lo si sente dire spesso e, nella giusta quantità, potrebbe anche essere parzialmente vero. Ma in ogni caso non sono al primo posto della classifica recentemente realizzata e che rivela un altro fattore che, ben più del denaro e dei beni che con esso si possono acquistare, rende le persone felici e serene.
La notizia arriva da un team di ricercatori dell’Università di Yale che di fatto sposta i soldi al secondo posto e mette sul gradino più alto del podio qualcos’altro in grado di influenzare fortemente il nostro umore.
Qual è il vero segreto per essere felici? I soldi sono al secondo posto
Bisogna dunque mettere da parte il pensiero di raggiungere ricchezze e di possedere più soldi e pensare ad altro. Del resto la ricerca ha interessato 1,2 milioni di cittadini americani che hanno risposto alle domande proposte in un questionario inviato loro. Si tratta di un ampio campione di popolazione ed i risultati hanno sciolto ogni dubbio: a loro è stato richiesto, si legge sull’ultimo numero di the Lancet, quante volte nell’arco dell’ultimo mese si fossero sentiti stressati, depressi o tristi. Ma non solo: gli sono state rivolte domande relative sia alla quantità che alla qualità dell’attività fisica da loro praticata nonché quesiti riguardanti la loro situazione economica.
Dallo studio è emerso qualcosa di molto interessante: le sensazioni di tristezza, stress e depressione vengono avvertite, per chi svolge attività fisica regolarmente, per circa 35 giorni all’anno e per i sedentari invece per ben 53 giorni. Ovvero lo sport avrebbe un impatto diretto sull’umore che risulterebbe di gran lunga superiore a quello che la ricchezza potrebbe offrire.
È emerso anche un altro dettaglio: per raggiungere il medesimo livello di felicità di un atleta, una persona sedentaria dovrebbe, in termini economici, guadagnare non meno di 25mila dollari in più all’anno. Questo permette di capire quale sia il prezzo della felicità per chi è solito trascorrere il tempo libero sul divano anziché praticando sport.
Sempre dallo studio è però emerso che le ore passate ad allenarsi non devono superare un certo limite, mediamente di 3 ore al giorno, perché altrimenti la tendenza potrebbe invertirsi e lo sport potrebbe diventare controproducente sia a livello fisico che per lo stato d’animo.