Scopri come conservare gli alimenti in campeggio senza borsa frigo: un trucco utilissimo che non attira le formiche.
Ci siamo, finalmente. I giorni di vacanza sono arrivati e siamo pronti per partire con i nostri amici, partner o con la nostra famiglia per il campeggio. E quindi anche per abbandonare per un po’ di tempo le comodità a cui siamo abituati, stabilendo un contatto assai più profondo con la natura.
E se invece del camper, del bungalov o di altre soluzioni che tendono ad avvicinarsi di più ai comfort di casa, abbiamo scelto di vivere in tenda, allora ecco che l’esposizione alla natura e alle sue avversità avviene in maniera molto diretta. In questo caso le accortezze da adottare sono davvero molte, così come tantissimi sono i benefici nell’imparare ad applicarle.
Ad esempio, cosa fare in merito al cibo? Se abbiamo la possibilità di portare con noi un frigo elettrico a batteria o a carica tramite power bank portatile, ebbene il gioco è fatto. Ma se siamo sprovvisti di un sistema di refrigerazione automatico, oppure se la nostra borsa frigo dura solo qualche ora e non abbiamo possibilità di rifornirla di ghiaccio ogni qual volta è necessario, come possiamo fare?
Alcuni trucchi per conservare il cibo in campeggio
Partiamo da una constatazione ovvia quanto necessaria: la stagione ed il clima fanno una gran differenza. Se ci troviamo a campeggiare in luoghi ricoperti di neve, o con un clima tendenzialmente freddo e rigido, allora abbiamo a disposizione frigoriferi naturali: con la neve possiamo creare piccoli ambienti perfetti per la conservazione del cibo, così come con il ghiaccio, magari preso da stalattiti formatesi tra le rocce o dalle acque congelate di un lago.
Assai diverse sono invece le condizioni del campeggio quando fa caldo: in questi casi, se non si hanno a disposizione mini frigoriferi o borse frigo, l’ideale è innanzitutto portare con se cibi che patiscano il meno possibile le temperature elevate. Come ad esempio la pasta, gli scatolati in lattina e i biscotti. Ma attenzione a dove riporli: perché possono trasformarsi in attrazioni irresistibili per gli insetti, in particolare per le formiche.
Meglio quindi allontanarli dal pavimento, chiuderli sempre ermeticamente e fare attenzione che le zip della nostra tenda siano sempre ben sigillate. Se invece vogliamo affidarci comunque alla natura, anche la terra può dimostrarsi una valente alleata: più andiamo in profondità, più il suolo è fresco, le temperature si abbassano e l’umidità aumenta.
Dunque utilizzando contenitori adeguati, sigillati e, se necessario, anche opportunamente impacchettati, ecco che la terra ed un fosso scavato all’occorrenza possono diventare un aiuto importante, anche se solo per periodi di tempo ridotti. Oppure, se siamo nei pressi di un fiume, usiamo le sue acque, fresche anche in Estate, tra gli 8 e i 10 gradi: il cibo impacchettato in modo ermetico e ben assicurato alla riva, può godere del refrigerio necessario.
