C’è chi ce ne ha di più e chi di meno. Quello che pare certo è che hai più Intelligenza Emotiva se hai vissuto queste esperienze da piccolo.
Si tratta di una parte dell’intelligenza che è presente in ogni essere umano, e non solo! Scoperta pochi decenni fa, l’intelligenza emotiva è anche alla base di molte delle patologie ancora poco studiate e che spesso possono essere confuse anche con la pazzia. La scienza ha ancora molto da studiare su questo argomento ma i primi risultati stanno arrivando.
Con il termine Intelligenza Emotiva si intende la capacità di percepire, comprendere e discernere le emozioni. Tutti gli individui sani ce l’hanno ma solo alcuni l’hanno più sviluppata di altri. Immedesimarsi nei panni dell’altro e fare tante esperienze di vita così come conoscere molte persone, anche di culture diverse, sembrano amplificare questo tipo di intelligenza.
Le persone che sono dotate di un alto valore di IE spesso sono anche molto sensibili e accorte nei confronti degli altri perché sono in grado di condividerne i dolori così come le gioie. Secondo gli ultimi studi, anche questa forma dell’intelligenza, così come quella Intellettiva, potrebbe derivare da combinazioni genetiche e culturali. Per aiutare i bambini a svilupparla, occorre fargli fare delle semplici esperienze. Cerchiamo dunque di andare più a fondo della questione.
Bambini e IE: ecco come aumentarla
Si tratta di un procedimento indolore dal punto divista fisico che però può causare disagi a livello emotivo. Ed è proprio tramite queste piccole sofferenze o gioie psicologiche che i bambini aumentano la loro Intelligenza Emotiva. Si tratta di azioni che i genitori e talvolta gli insegnanti devono saper fare per creare quelle esperienze per il bambino che lo aiutino a diventare più intelligente dal punto di vista emotivo.
In genere, gli adulti di oggi che da bambini hanno fatto almeno alcune delle seguenti esperienza hanno un IE più elevata. Per essere sicuro di questo, vi basterà fare un semplice test da un professionista del settore. Lasciate stare, infatti, quelli che potete trovare online perché nessuno può dare un parere migliore di uno specialista. E, intanto, verificate la possibilità di avere l’IE più alto assicurandovi di aver fatto almeno alcune delle seguenti esperienze.
- La prima cosa, quella più importante, è avere genitori che incoraggiano i propri figli ad ascoltare le proprie emozioni, capirle e quindi esprimerle. Leggere le favole o le fiabe può essere un valido aiuto in questa operazione.
- Ogni volta che da piccoli esprimevate le vostre sensazioni, le vostre figure di riferimento vi premiavano o comunque vi elogiavano
- avevate delle figure di riferimento affettive: sono state loro a farvi capire che le vostre emozioni erano e sono importanti. Per questa ragione ora che siete adulti fate lo stesso.
- avevate insegnanti di sostegno che vi ascoltavano in modo particolare e rispondevano a tutte le domande anche acute che ponevate a differenza degli altri bambini
- in famiglia vi venivano affidate delle responsabilità e delle faccende da fare
- avete giocato molto ai giochi di ruolo. Immergersi nei panni dell’altro aiuta moltissimo lo sviluppo dell’emotività.
- i vostri genitori vi hanno lasciato liberi di prendere le vostre decisioni limitandosi a discutere con voi facendovi capire il loro punto di vista senza però mai imporvelo
- avete viaggiato molto ampliando la vostra prospettiva