La tosse non vi dà tregua neppure di notte? Ecco una semplice soluzione per alleviarla e dormire finalmente meglio.
L’inverno anomalo di questo 2024, con temperature spesso sopra la media di giorno, ma grossi sbalzi termici nelle ore serali e notturne, il tutto intervallato da eventi “estremi” come improvvise gelate, sta dando non poco filo da torcere al nostro organismo. Il risultato è che da novembre a questa parte milioni di italiani si ritrovano a letto con febbre, influenza, malesseri vari. Oppure tirano avanti a fatica, trascinandosi dietro sintomi influenzali duri a scomparire.
Una bestia nera particolarmente insidiosa è la tosse. Chi ne soffre sa quanto possa essere fastidiosa e logorante, specie se si manifesta con attacchi ripetuti di giorno, magari mentre stiamo lavorando o siamo impegnati in attività varie, e di notte, quando avremmo bisogno di dormire e ricaricare le pile in vista di un nuovo giorno fitto di impegni. Vediamo allora come neutralizzarla.
La difesa perfetta contro la tosse notturna
Come accennato, in questo periodo dell’anno, raffreddori e influenza sono abbastanza comuni. La tosse ne è uno dei sintomi tipici e può “attaccarci” anche nel bel mezzo della notte. Il risultato è che il nostro sonno viene stravolto, con effetti negativi a cascata sulla nostra efficienza il giorno successivo a casa, a scuola o al lavoro. La buona notizia è che ci sono dei modi per aggirarla.
Ecco alcuni trucchi che puoi mettere in pratica. Provate per credere: funzionano per la maggior parte delle persone.
- Dormite su un fianco e sollevate un po’ la testa;
- Mantenetevi ben idratati;
- Bevete infusi caldi;
- Fate un bagno caldo;
- Usate antidolorifici.
Durante il giorno, in particolare, potrebbero bastare 10 minuti per fermare la tosse. Se avete provato di tutto e di più per quanto riguarda le soluzioni “fatte in casa”, come infusi, vapori d’acqua o succo di limone, eccovi un rimedio originale ma efficace: tagliate una cipolla a fette e mettetela in una padella con acqua e due cucchiai di miele. Portate a ebollizione, passate al setaccio e bevete come se fosse un infuso. La combinazione di quegli ingredienti crea una bevanda con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche.
Il dottor Michael Del Junco, citato su Yahoo!Live, ha chiarito che “il miele naturale ha proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche”, oltre che antinfiammatorie. Ma metterlo nel tè diminuisce questi “superpoteri”. Pertanto, il medico raccomanda di “consumare il miele nella sua forma naturale” quando si è malati. Inoltre, consiglia di “evitare di riscaldare il miele, perché il processo di riscaldamento denaturerà le proteine e gli enzimi, con conseguente perdita di attività enzimatica”. Ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola.