Prendete spesso il caffè? Allora forse dovreste sapere che c’è un’abitudine assolutamente da evitare che è propria di molte persone.
Amiamo tutti consumare le bevande e ne conosciamo alcune che siamo soliti consumare in alcuni momenti specifici della giornata. Ormai siamo talmente abituati che ripetiamo questo gesto di continuo, quasi come se fosse un processo meccanico che abbiamo appreso in un giorno qualunque e che abbiamo perciò trasferito senza saperlo ai nostri vicini, ai nostri parenti e conoscenti. Una di queste abitudini riguarda in modo particolare il consumo del caffè. Chi non conosce questa bevanda e chi non la ama?
Il caffè espresso è una bevanda del tutto italiana che però tutti conoscono e apprezzano, anche all’estero, tanto da diventare un vero simbolo nella vita quotidiana di tutti. Per cui è diventata parte integrante della nostra normalità e anche dei bar, dov’è diventata la prova del nove di tantissimi avventori, che per capire quale sia il livello di qualità del posto, lo fanno chiedendo di farsi servire una buona tazzina di caffè.
Uno dei problemi principali però riguarda il momento esatto in cui siamo soliti assumere il caffè. E a tal proposito, c’è un errore abbastanza comune che si commette.
Quale errore commettono in molti prendendo il caffè e perché è rischioso?
Il caffè è un tipo di bevanda che si può consumare in molti modi: con il latte, senza latte, alle erbe, caldo, freddo. E in qualunque modo decidiamo di consumarlo o di servirlo, sarà un successo il risultato, sempre però considerando un particolare: la quantità. Infatti, la cosa più importante che riguarda il consumo del caffè è che teniamo presente di non esagerare mai, per cui già prendere più di una o due tazzine per noi potrebbe recare più danni che altro.
Ma l’errore più comune che facciamo tutti è quello di bere il caffè appena siamo svegli e ci alziamo dal letto, tant’è che delle volte questa bevanda potrebbe anche arrivare a sostituire la colazione vera e propria se non ad aggiungersi in qualunque momento della giornata.
Si diventerebbe dunque tolleranti riguardo alla caffeina, i cui effetti si eliminerebbero con il consumo costante della bevanda. Quando ci svegliamo produciamo il cortisolo, detto ormone della stanchezza. Pertanto si rischia di assuefarsi alla caffeina, riducendolo di molto, che in ogni caso deve essere prodotto al mattino. Questo comporta che il caffè diventi un vizio di cui doversi liberare poco a poco, evitandolo man mano sempre di più.
Piuttosto, beviamo due bei bicchieri d’acqua, laviamoci, vestiamoci e attiviamoci. Solo successivamente una tazzina di caffè espresso farà al caso nostro.