Primo appuntamento, chi farà il passo decisivo? C’è ancora un romance gap evidente

Bisogna ancora fare molta strada per la parità di genere. Lo dimostra l’odiosa tendenza del “romance gap”

Si parla tanto di parità tra i sessi eppure, ancora, sotto tanti punti di vista, la strada è ancora lunga, anzi, lunghissima. No, non parleremo dell’annosa questione lavorativa. Ma di un altro gap. Si chiama “romance gap”. Ne avete mai sentito parlare?

Romance gap
Cos’è il romance gap? – (ascoli.cityrumors.it)

Il primo appuntamento è assai spesso fondamentale per capire se la simpatia che sta sorgendo, il flirt in atto, possa diventare una storia più concreta e più o meno lunga nel tempo. Ma affinché una storia inizi, qualcuno deve fare il primo passo. Questo sembra ovvio ed evidente.

Ecco allora che parliamo di “romance gap”. La domanda è semplice: a un primo appuntamento chi farà il passo decisivo? O, meglio ancora, c’è qualcuno, in una potenziale relazione tra uomo e donna, che “deve” fare il passo decisivo? Badate bene, sebbene ci parli tanto di parità dei sessi, la questione è più spinosa di quanto si possa credere.

Primo appuntamento: chi farà il passo decisivo?

Per parlare di vera (e, ovviamente, sacrosanta) parità di genere, bisogna, in realtà, ancor prima scrostare alcune convinzioni sociali, abbattere alcuni stereotipi che sono duri a morire: uno di questi è che la donna, a un primo appuntamento, non debba essere colei che fa il primo passo. Ma perché tutto questo?

Appuntamento, primo passo
Chi deve fare il primo passo al primo appuntamento? – (ascoli.cityrumors.it)

Ecco, dunque, il “romance gap”. Quel giudizio sociale, spesso discredito sociale, che accompagna le donne che fanno determinate cose. Un esempio su tutti: invitare a cena un uomo per il primo appuntamento. Perché tutto questo dev’essere visto negativamente? Alcune donne, per via di tutto ciò, hanno paura di essere considerate troppo dirette, troppo inesperte o, al contrario, troppo vecchie e attempate.

La verità è che (ovviamente anche per via di modi di pensare esterni troppo bigotti) le donne, nei rapporti, si autolimitano. Un recente sondaggio ci dà il quadro plastico di tutto ciò. Ben il 46% delle donne non vuole apparire troppo diretta o autoritaria durante i primi appuntamenti. Il 45% sente la necessità di dover “fare la dura” nelle prime fasi e addirittura il 61% non apparire troppo “appiccicosa” o “disperata”.

Ancora oggi, dunque, sono di gran lunga superiori sotto il profilo numerico i casi in cui è l’uomo a fare il primo passo, anche se nella donna in quel momento esiste la voglia di essere più diretta. Tutto questo è frutto di un retaggio culturale che è difficile da eliminare. Ecco, dunque, come il “romance gap” penalizza quello che dovrebbe essere il naturale corso dei rapporti personali e sentimentali.

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