È bene prestare attenzione: diverse persone in Italia in questo periodo si stanno ammalando di virus respiratori. Ecco perché e come proteggersi.
In estate si tende a pensare che sia difficile, se non impossibile, ammalarsi. Salvo poche eccezioni, si è convinti soprattutto che il caldo possa fare da scudo protettivo ai batteri. Non a caso, ci si preoccupa maggiormente quando fa freddo, pensando che il nostro sistema immunitario non sia sempre così forte da resistere alle temperature. Almeno quest’anno, però, la situazione sembra essere di natura totalmente opposta. Si sta registrando, infatti, un vero e proprio boom di virus respiratori che coinvolge persone di tutte le età.
Sottovalutare i sintomi può essere un grave errore, nonostante ciò possa costringere molti a dover rinunciare alle tante agognate ferie in attesa di guarire. Riconoscere in maniera tempestiva i segnali che arrivano dal nostro corpo potrebbe essere comunque fondamentale.
Allerta virus respiratori: come riconoscere i sintomi e in che modo prevenirli
Al Nord quest’anno il caldo è arrivato con un po’ di ritardo, eppure da tempo tutta Italia è in una morsa di afa che rende davvero complesso arrivare non solo indenni a fine giornata, ma anche riuscire a riposare in modo adeguato. Tale situazione, però, paradossalmente è all’ordine dei problemi di salute che possono rivelarsi decisamente insidiosi.
Gli sbalzi termici che molti si trovano a dover sopportare quando si passa dalle temperature torride esterne all’aria condizionata che abbiamo all’interno delle nostre case finiscono per essere all’origine dei virus respiratori in cui tanti sono incappati in questo periodo. Nonostante possa essere difficile da sopportare, sarebbe importante continuare a indossare la mascherina se si viaggia sui mezzi pubblici, così da ridurre la diffusione dei microbi, oltre a proteggere naso e bocca con fazzoletti usa e getta quando si tossisce o si starnutisce.
È consigliato, poi, seguire un’altra raccomandazione che abbiamo ascoltato decine di volte ai tempi del Covid (occhio anche alla nuova variante), ovvero lavarsi accuratamente le mani e igienizzarle. Non si dovrebbe evidentemente toccare naso, occhi e bocca quando le mani sono sporche. Una situazione come questa, secondo gli esperti, è frutto anche dell’ormai noto cambiamento climatico, che ha reso più mite l’inverno mentre in estate la colonnina di mercurio raggiunge per settimane numeri davvero elevati.
In casa è consigliabile aprire le finestre per cambiare l’aria ed evitare così che in ambienti chiusi si accumulino i cosiddetti droplets, le goccioline respiratorie possibili vettore di virus. Chi ha il climatizzatore in ufficio o nella propria abitazione può ovviamente usarlo, ma avendo cura che non ci sia troppa differenza a livello di gradi tra interno ed esterno. A quel punto, avremo fatto il massimo per evitare di ritrovarci a letto proprio ora.