La dipendenza da social network può causare problemi di salute molto gravi, soprattutto tra i più giovani
I dispositivi elettronici sono ormai una parte fondamentale della nostra vita, oseremmo dire una propaggine del nostro corpo. E, con la loro diffusione, è cresciuto (e anche parecchio) l’utilizzo costante dei social network, in qualsiasi momento e qualsiasi attività della nostra vita. Divertente? Può esserlo sicuramente. Ma ciò che in molti sottovalutano è anche l’aspetto negativo che la dipendenza da social network ha su di noi.
Questo perché con gli smartphone ormai facciamo qualsiasi cosa. Non solo per motivi di lavoro, come prendere appuntamenti, tenere la contabilità. Ma anche per ciò che concerne le relazioni personali e sentimentali.
Sempre più persone trovano l’anima gemella (o, almeno, quella che credono lo sia) sui social network e, badate bene, non si riferiamo solo alle app dedicate. Tramite i social si flirta, si intrattengono relazioni di ogni tipo. E, così facendo, presi dal fotografare sé stessi, un tramonto o un piatto particolare, ci dimentichiamo di vivere e goderci il momento. Questo è solo uno dei problemi della dipendenza da social network. Ve ne sono altri ancor più gravi e preoccupanti: andiamo ad analizzarli.
I disturbi della dipendenza da social network
La psicologia sta maturando sempre maggiore interesse sulle patologie che derivano o che possono essere acuite dalla dipendenza da social network. Ovviamente, purtroppo, i più esposti a questo tipo di problematiche sono i più giovani: l’allarme sui potenziali effetti dannosi sulla psiche dei minori derivanti da un uso eccessivo e incontrollato dei social media è stato rilanciato da un recente report dell’Office of the Surgeon General (OSG), dal titolo “Social Media and Youth Mental Health”.
La continua esposizione di sé stessi sui social (che siano Instagram, Tik Tok e Snapchat) porta, innanzitutto a problematiche legate all’alimentazione: i giovani di oggi soffrono sempre più spesso di disturbi alimentari per poter rispondere ai presunti canoni di bellezza della modernità. Questo può portare inoltre allo sviluppo di sentimenti di insicurezza e di inferiorità, oppure di rabbia e aggressività.
Non solo. I giovani di oggi sono sempre più alienati, sempre più incentrati sulla virtualità. Non ragionano più in termini di amicizie, ma di contatti e followers. Un senso di alienazione e impotenza, che può scatenare (o acuire) fenomeni di depressione e ansia.
Ovviamente – e qui ci riferiamo ai genitori – il consiglio è quello di non essere troppo duri con i vostri ragazzi, ma, allo stesso tempo, dar loro delle regole. Non si può evitare l’utilizzo dei social, sarebbe anacronistico. Ma, allo stesso tempo, bisogna cercare di farne fare un uso consapevole ed equilibrato. E, ovviamente, in caso prime avvisaglie di alcuni di questi problemi, contattare subito esperti come psicologi per arginare la situazione sul nascere.
