Un’acqua dalle proprietà benefiche davvero sorprendenti: si trova alle porte di Rorma ed è un elemento prezioso per la salute.
C’è una sorgente che ha origini molto antiche da cui scorre un’acqua dalle molteplici proprietà benefiche. La fonte risale addirittura al periodo etrusco e dell’era neolitica. Si trova vicino Roma, precisamente ad Anguillara Sabazia e prende il nome di Acqua Claudia.
Il nome, molto probabilmente, deriva dall’antica via consolare Clodia, che era stata costruita sul finire del III secolo a.C. dalla gens Claudia. Questo avvenne dopo che i Romani conquistarono gli Etruschi. Nel 1934 degli scavi archeologici hanno portato alla luce un maestoso complesso architettonico, definito la Villa Romana dell’Acqua Claudia. La datazione risale alla fine dell’età Repubblicana.
Si tratta di un’acqua dal grande potere curativo, scoperto proprio dai Romani che la usavano a questo scopo, per curare cioè diverse malattie. Ma quali sono esattamente le proprietà benefiche di quest’acqua che è possibile acquistare e bere in bottiglia?
Acqua Claudia: i benefici di un elemento naturale essenziale
L’Acqua Claudia è effervescente naturale, ricca di sali minerali tra cui spiccano il calcio, il ferro, il magnesio e il potassio. Utile se si fa attività sportiva, contribuisce alla solidità delle ossa e ad una buona trasmissione nervosa. Riduce il senso di spossatezza e diminuisce il rischio di traumi muscolari. Grazie al sodio e al cloro fornisce una adeguata idratazione.
Inoltre sono presenti in discrete quantità anche stronzio e manganese che agevolano il processo digestivo. Tra tutte le acque che sono prodotte nel territorio del Lazio l’Acqua Claudia è quella che risulta con un minor residuo fisso e quindi garantisce una elevata leggerezza e un’ottima digeribilità. La sua effervescenza naturale è originata dalle profondità dei Vulcani Sabatini.
Già dalla seconda metà del ‘700 sono state riconosciute le speciali caratteristiche e proprietà benefiche di quest’acqua ed era utilizzata dai medici. Poi, dall’inizio del ‘900 l’Acqua Claudia è stata commercializzata. Nel 1909 infatti è nato il marchio e con esso l’inizio dell’attività commerciale che la porta nelle case degli abitanti della zona. La sorgente, prima aperta al pubblico, attualmente è chiusa. Mentre fino ad alcuni anni fa i cittadini muniti di un tesserino potevano andare a prelevare direttamente l’acqua dalla fonte, adesso non è più così.
Nel 2016 il Gruppo SEM che si occupa dell’imbottigliamento di acqua e soft drink ha rilevato il marchio di Acqua Claudia e la fornisce in commercio in bottiglie del formato da 1,5 l e da 0,5 l. La classica bottiglia è in PET con un’impugnatura ergonomica che la rende comoda da prendere in mano.