Sonnolenza dopo i pasti? Puoi evitare questo fastidioso disagio seguendo questa regola alimentare

Tanti di noi vengono sopraffatti dalla sonnolenza dopo i pasti. Forse perché commettiamo diversi errori alimentari

Abbiocco, sonnellino, pennichella. Ha tanti nomi quella sonnolenza che ci prende dopo i pasti, soprattutto se questi sono abbondanti. Ecco come evitare questo fastidioso disagio, che, soprattutto dopo il pranzo, può condizionare la nostra giornata.

Sonnolenza dopo i pasti
Come contrastare la sonnolenza dopo i pasti – (ascoli.cityrumors.it)

La sonnolenza dopo i pasti può essere attribuita a vari fattori, ma uno degli elementi chiave è il complesso equilibrio ormonale e neurochimico del nostro corpo. Dopo aver consumato cibo, il corpo aumenta la produzione di insulina per gestire l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Contestualmente, si verifica un incremento nella produzione di serotonina e melatonina, sostanze chimiche che influenzano il nostro stato d’animo e il ciclo sonno-veglia.

Sebbene la sonnolenza dopo i pasti sia un fenomeno fisiologico normale, può avere implicazioni sulla produttività e sulla qualità della vita. In molte culture, il riposo pomeridiano è un’usanza radicata, mirata a contrastare la sonnolenza e migliorare il benessere complessivo. Ma non sempre ci è consentito farlo, soprattutto con i ritmi odierni.

Come evitare la sonnolenza dopo i pasti

La composizione del pasto può influenzare notevolmente la sonnolenza post-prandiale. Pasti ricchi di carboidrati complessi possono stimolare la produzione di serotonina, favorendo una sensazione di rilassamento. Allo stesso tempo, la presenza di triptofano, un amminoacido presente in alcuni alimenti, può contribuire alla produzione di melatonina, il che spiega la sensazione di stanchezza.

Sonnolenza dopo i pasti
Come evitare la sonnolenza dopo i pasti – (ascoli.cityrumors.it)

Per coloro che desiderano mitigare gli effetti della sonnolenza post-prandiale, alcune strategie possono risultare utili. Suddividere i pasti in porzioni più piccole durante il giorno, privilegiare cibi ad alto contenuto proteico e fare una breve passeggiata dopo aver mangiato sono solo alcune delle pratiche consigliate.

Attenzione, però, anche a cosa mangiamo. Alleate della nostra attività sono le fibre, presenti in alimenti come frutta, verdura e legumi. Esse rallentano l’assorbimento dei nutrienti, mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue e promuovono la sazietà, favorendo una buona digestione, cruciale per evitare la sonnolenza.

Attenzione, come dicevamo, ai carboidrati, soprattutto quelli semplici come i dolci o le bevande zuccherate che possono innalzare rapidamente il glucosio nel sangue. Molto meglio i carboidrati complessi, come quelli presenti nei cereali integrali. Anche una buona idratazione contrasta la nostra sonnolenza, perché facilita il processo digestivo. 

In generale, avere uno stile di vita sano, con un’attività fisica costante, aiuterà a non essere sopraffatti dal sonno dopo i pasti. Al contrario, l’abuso di alcol e di fumo darà invece il colpo di grazia alla nostra attività dopo aver mangiato.

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