Sushi: se vuoi essere sicuro di non rischiare, ecco a cosa devi prestare attenzione

Mangiare pesce crudo spesso ci espone a dei rischi, quali accortezze usare per evitare una intossicazione alimentare?

Negli ultimi anni è scoppiata una vera e propria sushi mania, anche in Italia, i locali di sushi sono triplicati, in ogni angolo dello stivale si mangiano uramaki nigiri e sashimi; si trovano soluzioni per tutte le tasche, dagli all you can eat a 10.90 euro ai ristoranti stellati fusion, da 300 euro in su.

Ecco a cosa devi prestare attenzione quando mangi il sushi
Mangiare pesce crudo spesso ci espone a dei rischi: come evitarli – ascoli.cityrumors.it

Insomma, il sushi ha occupato di diritto un posto importante nel panorama gastronomico all’interno del nostro Paese, un posto più che meritato se si pensa alla destrezza necessaria per realizzare un ottimo sushi e se si pensa alla genuinità del prodotto se creato con ingredienti di qualità.

Infatti, gli ingredienti e il modo in cui vengono trattati sono di fondamentale importanza, in generale per ogni piatto, ma per il sushi o, meglio, il pesce crudo, sono assolutamente inderogabili. Infatti, tenere alcune accortezze quando si maneggia del pesce crudo è necessario per evitare una intossicazione alimentare causata da alcuni parassiti che abitano l’apparato digerente di pesci e molluschi.

I sintomi dell’intossicazione sono, nausea e vomito, dolori addominali, giramenti di testa e nei casi più gravi shock anafilattico.

Come mangiare pesce in sicurezza

Il pesce crudo per essere mangiato in sicurezza deve essere abbattuto, con uno strumento che si chiama abbattitore, il quale abbassa la temperatura in modo velocissimo fino a -20 ° e assicura la decontaminazione delle carni. Questo è un processo obbligatorio per i ristoratori che realizzano piatti con pesce crudo per poter assicurare di servire del pesce sicuro al 100%.

Ecco a cosa devi prestare attenzione quando mangi il sushi
Qualche consiglio utile su come mangiare il pesce crudo in sicurezza -ascoli.cityrumors.it

Per poter mangiare del pesce crudo in sicurezza a casa, dal momento che non si possiedono abbattitori professionali come nei ristoranti, sarà necessario congelarlo e portarlo a meno 20 gradi, operazione che si può fare solo se si possiede un freezer che può raggiungere questa temperatura e che abbia un cassetto super freeze contrassegnato da 3 stelle di ghiaccio e invece di 24 ore, bisogna aspettare almeno 4 giorni.

In linea generale è utile segnalare che la marinatura con aceto, limone o vino non garantisce la sicurezza del pesce.

Invece per essere sicuri al ristorante, dal momento che non è possibile controllare il rispetto della catena del freddo, le accortezze che si possono prendere è controllare che la cucina sia a vista e che tutto sia pulito, dai taglieri agli strofinacci e che ci sia almeno una vetrinetta refrigerata per conservare il pesce.

Impostazioni privacy