Con i primi freddi, torna anche il tempo delle tazze di tè. Ma come si fa un tè perfetto? C’è un errore che devi assolutamente evitare.
Come si fa il tè? Semplice: fai bollire l’acqua, metti la bustina e dopo un po’ la togli, giusto? No, sbagliatissimo. Preparare il tè è un’arte e seguirne le regole vuole dire creare una bevanda totalmente diversa da quella a cui siamo abituati, assolutamente più buona e più invitante.
Al mondo vi sono due grandi tradizioni nell’arte di preparare il tè: quella cinese e quella anglosassone. Nel metodo occidentale la regola è poche foglie di tè, tempo di infusione lungo e un’unica estrazione. Quello orientale predilige molte foglie di tè, un tempo di infusione breve con più estrazioni.
Si può anche pensare che l’unica condizione per fare un buon tè sia acquistare un tè di qualità. Ma pur essendo una condizione essenziale non è sufficiente per gustare un’ottima tazza di questa bevanda. Allora, come bisogna fare? E quali errori bisogna evitare? Vediamolo di seguito.
Preparare un buon tè senza errori
Prima di tutto, tenendo sempre ben presenti le proprie preferenze e il gusto personale, una volta scelto un tè di qualità, bisogna anche scegliere la qualità dell’acqua. Questo perchè il colore e l’aroma del tè dipendono dal tipo di acqua utilizzata nella preparazione. Quindi si può usare acqua minerale o acqua di sorgente, l’importante è che sia pura, inodore, incolore, leggermente acida, dolce e minimamente mineralizzata.
Inoltre l’acqua non dovrebbe mai bollire. Durante l’ebollizione l’acqua perde l’ossigeno contenuto e questo gioca un ruolo fondamentale nel passaggio dei composti aromatici allo stato gassoso e dunque alla loro percezione a livello olfattivo. Inoltre i minerali contenuti nell’acqua, dopo l’ebollizione, hanno la tendenza a formare una pellicola sulla superficie che reagisce male con il tè.
Oltretutto questa temperatura tende a bruciare le foglie tritate di te, ammazzandone il vero sapore. Bisogna invece portare l’acqua ad un massimo di 80° per i tè normali, mentre a 70° per quelli neri o comunque scuri. Una temperatura troppo bassa, invece, impedisce ad alcuni tè di “sbocciare”, di srotolare completamente le foglie.
Infine per i tempi di infusione ci possono volere dai 3 ai 5 minuti in base al vostro gusto. Se vi piacciono i gusti decisi, soprattutto per quanto riguarda i tè neri, aumentate il tempo di infusione anche fino a 5 minuti. Attenzione ai tè verdi: oltre ai 3 minuti di infusione diventano astringenti e amari.
E ricordate: mai mettere la bustina o le foglie in acqua calda ma fate sempre il contrario: si versa l’acqua sulla bustina o sulle foglie!