Per capire se si ha un tumore alla prostata, bisogna porre attenzione a certi segnali. Con una diagnosi precoce si può prenderlo in tempo.
Come ben sappiamo, il nostro corpo invia dei segnali per farci capire quando c’è qualcosa che non va e lo fa in modo, a volte, chiaro. Per questo, quando si avvertono determinati sintomi, non si possono ignorare.
Nel caso degli uomini, il corpo invia loro dei segnali a cui prestare attenzione quando hanno un tumore alla prostata. Si tratta di una patologia che interessa, purtroppo, moltissimi uomini, a partire dai 50 anni in poi. Lo scorso anno, in base alle stime, vi sono stati circa 40.500 nuovi casi.
Attualmente le cause di questo tipo di tumore sono sconosciute, ma esistono dei fattori di rischio che non vanno sottovalutati e di cui è necessario prendersi cura per tentare di prevenire queste neoplasie. Gli scienziati hanno comunque trovato dei collegamenti tra alcuni atteggiamenti nello stile di vita e questo tumore.
In primis, l’alimentazione: troppi grassi saturi e troppo consumo di carne rossa e latticini potrebbe portare all’insorgere di questo tumore. Altro fattore di rischio è la sedentarietà, che non aiuta. Non solo, perché tra i potenziali pericoli vi sono esposizione a sostanze chimiche, livelli elevati di androgeni nel sangue e il fattore ereditario, genetico. Per quanto riguarda i segnali che invia il corpo per segnalare questo tumore, non bisogna trascurare i seguenti sintomi.
Tumore alla prostata, i sintomi che non puoi trascurare: potresti salvarti la vita
Quando si ha a che fare con un tumore alla prostata ci sono dei sintomi che, se intercettati, possono essere di aiuto per salvarsi la vita.
Da quanto si apprende, all’inizio il tumore alla prostata è asintomatico e quindi una diagnosi precoce non è semplice farla. Tuttavia, ci sono altri sintomi che possono aiutare a intercettarlo, e sono la difficoltà nella minzione, la necessità di andare spesso in bagno, sangue nelle urine o sperma.
Questi segnali del corpo, tuttavia, possono anche significare che la persona in questione sia affetta da ipertrofia prostatica, e quindi potrebbe non essere un tumore. Ecco perché, in questi contesti, bisogna essere molto avveduti e andare dal medico per farsi controllare e valutare che tipo di patologia sia. Non bisogna ignorare questa fase, perché questo tipo di cancro è inizialmente silente e quindi intercettarlo anche con sporadici controlli può essere di aiuto nel prevenirlo.