No, usare sempre lo stesso shampoo non è per nulla una buona idea. Ecco quando e perché andrebbe cambiato.
Esistono così tanti shampoo in commercio, tutti con formule uniche ed esclusive pensate per i nostri capelli, che alla fine sono solo due i criteri che si seguono: o puntare sul più economico di tutti in base alle offerte oppure scegliere sempre e comunque lo stesso perché alla fine ci si trova bene.
Scegliere lo shampoo, insomma, può essere un’impresa davvero complicata. Tuttavia, non va bene né l’una né l’altra soluzione. Il nostro cuoio capelluto, infatti, è unico e in quanto tale va ascoltato. Si corre solo il rischio, non solo di rovinare i capelli con prodotti non proprio dalla qualità sopraffina, ma anche di doverli lavare già solo dopo due giorni perché il cuoio capelluto non ha risposto bene all’azione dello shampoo.
Come fare allora per non stressare i capelli e avere di contro una chioma brillante e lucida? Come ha suggerito Tony Maleedy, tricologo, multi-premiato scienziato cosmetico, e fondatore di Tony Maleedy Hair, è importante ascoltare i propri capelli che hanno già tutte le risposte alle nostre domande.
Va bene usare sempre lo stesso shampoo? Facciamo il punto della situazione
Diciamo pure come non ci sia una regola universale da seguire perché molto dipende da persona a persona. Tuttavia, ci sono delle linee guida che possono fare al caso nostro nel mare magnum dell’haircare. Nello specifico, se si notano cambiamenti importanti nella condizione dei capelli o del cuoio capelluto, sarebbe meglio alternare lo shampoo che si usa abitualmente con altri.
Facciamo chiarezza però: non è lo shampoo in sé e per sé a non essere più efficace, ma è il cuoio capelluto a essere diverso per mille ragioni. Dal caldo al freddo, fino all’età e agli sbalzi ormonali, passando per la dieta o un piccolo raffreddore, tutto contribuisce a rendere i nostri capelli diversi anche da un giorno all’altro. Meglio quindi fare un ascolto attivo della propria chioma e valutare se sia arrivato o meno il momento di cambiare shampoo che può impattare quindi positivamente sul cuoio capelluto.
Se invece i capelli si trovano in buone condizioni, non sono spenti o sfibrati, il cuoio capelluto è sano e non si vedono particolari alterazioni causate proprio dallo shampoo scelto, che sembra essere proprio quello più giusto tra tutti quelli provati, allora non c’è bisogno di sostituirlo.