Cadavere in spiaggia a Porto Sant’Elpidio, identificata la donna, due gli indagati

Ci sono aggiornamenti sul caso del cadavere ritrovato sulla spiaggia di Porto Sant’Elpidio. È di una donna, identificata: due gli indagati

Gli investigatori sono riusciti a capire di chi era il corpo senza vita ritrovato la mattina di lunedì 28 agosto da alcuni passanti sulla battigia mentre stavano passeggiando sulla spiaggia a Porto Sant’Elpidio, si tratta di una donna di 33 anni. Gli inquirenti pensano che la sua morte non sia stata volontaria né causata da un malore improvviso, per questo sono state indagate due persone, un uomo e una donna.

Donna morta a Porto Sant'Elpidio due indagati
Donna morta a Porto Sant’Elpidio due indagati – Foto Ansa – ascoli.cityrumors.it

La decisione è venuta dopo gli esiti dell’autopsia svolta sul corpo della donna, che era stata ritrovata con indosso solo una maglietta e il reggiseno.

Identificata la donna morta ritrovata sulla spiaggia a Porto Sant’Elpidio

Anche grazie alle rilevazioni immediate effettuate dal medico legale gli inquirenti avevano già anticipato che si poteva trattare di una donna sui trenta anni di età. A fare la macabra scoperta del cadavere ritrovato sulla spiaggia a Porto Sant’Elpidio erano stati dei passanti la mattina dello scorso 28 agosto.

Galina Banea
Galina Banea, la donna trovata morta sulla spiaggia di Porto Sant’Elpidio – Foto Facebook @Galina Banea – ascoli.cityrumors.it

Si chiamava Galina Banea, è stata identificata qualche giorno dopo il ritrovamento, la donna di 33 anni di origini moldave era arrivata in Italia con un visto turistico che era senza documenti. Si trovava a Porto Sant’Elpidio da soli quattro giorni.

Dagli esiti dell’autopsia sul suo cadavere svolta presso l’obitorio di Fermo è emerso che aveva fatto uso di sostanze stupefacenti, dato che alcune tracce sono state trovate nel sangue, mentre la morte è avvenuta senza dubbio in mare dato che i polmoni erano pieni di acqua.

Da quanto si apprende su Il Resto del Carlino, il medico legale Luca Pistolesi e il collega tossicologo Rino Froldi hanno rimandato a 60 giorni la relazione con i risultati definitivi dell’autopsia.

Al momento la polizia sta ancora indagando sul decesso che appare avvolto nel mistero. Infatti non è chiaro se la donna sia stata forzata ad assumere droga o se lo abbia fatto volontariamente.

Una delle ipotesi è che sia stata vittima di un approccio sessuale finito in tragedia. Si stanno ancora vagliando i filmati delle telecamere della zona per cercare di avere più elementi per capire come si sono svolti i fatti.

Al momento sarebbero due gli indagati per la morte di Galina Banea. Si tratterebbe di un uomo del posto e di una persona straniera. L’uomo, un elpidiense di 45 anni che abita nel quartiere Faleriense sarebbe noto alle forze dell’ rdine per vicende legate alla droga. Insieme all’altra persona 40enne, ha trascorso la serata con la donna moldava prima della sua morte e del conseguente ritrovamento del suo cadavere.

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