Sindaco di Ripatransone, ecco la risposta al caos autovelox

Il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, ha voluto rispondere alle critiche avute per l’installazione degli autovelox in alcuni punti della città. 

Dopo il grande caos e le critiche dei cittadini per gli autovelox, ora è il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, a difendersi sull’installazione di questi dispositivi sulle principali strade di tale zona del Piceno.

Sindaco di Ripatransone, ecco le spiegazioni sugli autovelox
Sindaco di Ripatransone, ecco tutte le spiegazioni sugli autovelox (AscoliCityRumors.it)

Il sindaco ha voluto dare delle spiegazioni in merito ai dispositivi installati e al loro funzionamento. Inoltre, ha specificato che anche lui ha preso una multa per eccesso di velocità. Ecco quali sono state le sue parole sull’argomento.

Sindaco di Ripatransone, le spiegazioni sugli autovelox installati

Gli autovelox installati a Ripatransone hanno scatenato il caos in queste ultime settimane nella località del Piceno. In molti si sono domandati perché siano stati installati questi dispositivi in luoghi che non sembrano essere neanche centri abitati, come la zona di Petrella.

Sindaco di Ripatransone, ecco le spiegazioni sugli autovelox
Sindaco di Ripatransone, chiarimenti per l’installazione degli autovelox (AscoliCityRumors.it)

Come riportato dal sito web lanuovariviera.it, il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, ha voluto chiarire la situazione, affermando che quello installato in strada sulla Valtesino è un “autoscan speed“. Le sue parole per spiegare ulteriormente sono state: “Tale apparecchiatura è un sistema di controllo della velocità che rileva, fotografa e identifica le targhe dei veicoli in infrazione”.

Il sindaco ha poi continuato: “Non è sempre in funzione, ma verrà acceso in presenza di una pattuglia della Polizia Locale. Per tale apparecchiatura non sono necessarie autorizzazioni e vige l’obbligo del segnalamento“.

Lucciarini ha anche dato ulteriori spiegazioni: “I giorni scelti per l’accensione sono quelli del fine settimana, in orari serali, dove non si hanno particolari esigenze legate a tempi da rispettare per recarsi al lavoro. Ricordo, comunque, che il limite di 50 chilometri orari nel centro abitato va sempre e comunque rispettato per la sicurezza di tutti, ed è giusto che chi lo supera venga sanzionato”.

Insomma, il sindaco ha voluto ammonire tutti gli automobilisti che circolano sulle strade di Ripatransone e nelle sue immediate vicinanze. Tuttavia, il rappresentante politico ha anche fatto una sorta di “mea culpa”, asserendo di aver infranto la legge mentre era alla guida della sua auto: “Anche io ho infranto la regola e, giustamente, ho pagato“.

In definitiva, il sindaco non ha voluto fare dietrofront sugli autovelox installati e ha dato chiarimenti a tutti coloro che si sono lamentati in questi giorni. Chissà se ci sarà un’ulteriore replica da parte dei cittadini e dell’opposizione o se il caso nel Piceno possa essere risolto definitivamente.

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