Bonus trasporti, il deputato Fede ha proposto l’aumento: ecco la risposta del governo

Il deputato sanbenedettese Giorgio Fede ha presentato alla Camera una richiesta di aumento per il bonus trasporti ma a quanto pare non ha ottenuto consensi. 

Il deputato alla Camera Giorgio Fede, di San Benedetto, ha provato a fornire nuove indicazioni per quanto riguarda il tanto discusso Bonus Trasporti. Le intenzioni di Fede erano quelle di dare un ulteriore vantaggio ai cittadini che necessitano di tale sovvenzione.

Bonus Trasporti, la richiesta di Giorgio Fede respinta dal governo
Bonus trasporti, il deputato di San Benedetto Giorgio Fede propone una soluzione ma il governo la respinge – Foto: ANSA (AscolICityRumors.it)

Un’idea nobile che poteva offrire benefici anche ai cittadini del Piceno e della sua città originaria, San Benedetto del Tronto. Quali erano i dettagli della proposta del deputato e qual è stata la risposta del Governo Meloni? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Bonus trasporti: i dettagli della proposta di Giorgio Fede

Il Bonus trasporti è una misura che sta facendo molto discutere l’attuale governo italiano. Sembra essere una buona misura ma a quanto pare le risorse messe a disposizione della popolazione sono troppo esigue. Non tutti potranno godere di tale agevolazione e ciò potrebbe rappresentare un problema viste le tante complicazioni economiche per le famiglie in questo periodo di crisi.

Bonus Trasporti, la richiesta di Giorgio Fede respinta dal governo
Bonus trasporti, ecco la proposta respinta di Giorgio Fede (AscoliCityRumors.it)

Qual è stata la proposta di Giorgio Fede per trovare una soluzione? Il deputato del Movimento 5 Stelle originario di San Benedetto voleva allargare il plafond fino a 50 milioni di euro. Tuttavia, la sua richiesta è stata respinta dal governo.

Ciò ha provocato disappunto per il deputato che ha dichiarato: “La maggioranza è del tutto disinteressata ai problemi quotidiani degli italiani“. Giorgio Fede ha anche continuato la sua critica parlando del Bonus trasporti ma poi allargando il mirino.

Infatti, ha detto: “Il Governo ha organizzato un click day per elargire a pochi fortunati il bonus, 60 miseri euro ai primi che ne avessero fatto richiesta. Ovviamente le risorse sono finite in pochi minuti. Insomma, un ennesimo schiaffo in faccia a chi vive in difficoltà benché la Meloni stessa, pochi mesi prima di vincere le elezioni, esaltasse la necessità di un click day da mille euro al giorno. Ora che invece governa lei, è la miseria più totale“.

Insomma, il deputato di San Benedetto ha evidenziato un pensiero comune nella mente di molti italiani. Il Bonus trasporti misero, unito al crescente aumento del costo dei carburanti, sembrano essere uno schiaffo a tutti gli elettori che hanno votato Meloni ma che non stanno vedendo adempiere le promesse fatte in campagna elettorale. Si spera che la situazione possa cambiare, così che questo periodo di crisi possa essere dimenticato.

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