CGIL Ascoli, scritta una lettera ai sindaci: ecco il contenuto

La CGIL Ascoli ha scritto uno lettera indirizzata a tutti i sindaci sul territorio invitandoli ad agire in vista della prossima manifestazione. 

Non si ferma la CGIL Ascoli che vuole dare garanzie ai lavoratori del Piceno e migliorare le loro condizioni. Già nelle scorse settimane erano state annunciate mobilitazioni sul territorio e proteste.

CGIL Ascoli, ecco cosa è stato chiesto ai sindaci in una lettera dedicata
CGIL Ascoli, ecco cosa è stato chiesto ai sindaci (AscoliCityRumors.it)

Questa volta è arrivata una lettera ufficiale da parte dei rappresentanti indirizzata direttamente ai sindaci dei comuni che fanno parte della provincia di Ascoli. Qual è il contenuto di questa lettera e cosa c’è scritto al suo interno? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

CGIL Ascoli: la lettera indirizzata ai sindaci presenti sul territorio

La lettera indirizzata ai sindaci da parte della CGIL Ascoli recita: “Contro l’Autonomia Differenziata, per il Lavoro, la Pace, l’Ambiente, il diritto alla Salute Pubblica e all’Istruzione venite a Roma con noi il 7 ottobre”. La lettera quindi fa riferimento alla mobilitazione prevista per Roma il prossimo 7 ottobre.

CGIL Ascoli, ecco cosa è stato chiesto ai sindaci in una lettera dedicata
CGIL Ascoli, ecco cosa è stato scritto nella lettera indirizzata ai sindaci (AscoliCityRumors.it)

In particolare, la CGIL Ascoli protesta contro l’Autonomia Differenziata che potrebbe gravare sulle spalle dei cittadini. Per questa ragione i sindacati vorrebbero l’appoggio dei sindaci e delle istituzioni più vicine ai cittadini. È proprio su questo che si basa la lettera inviata ai sindaci del Piceno.

A questo riguardo ha parlato anche la Segretaria Generale della CGIL Ascoli Piceno Barbara Nicolai. Come riportato anche dal sito picenonews24.it, la Nicolai ha dichiarato: “Crediamo che sia una responsabilità nei confronti dei cittadini del nostro territorio combattere l’Autonomia Differenziata e ribadire con forza l’obiettivo della difesa e attuazione della nostra Costituzione e per questo abbiamo chiesto a chi rappresenta le Istituzioni di essere al nostro fianco”.

Barbara Nicolai ha poi continuato dicendo: “Portiamo in piazza temi importanti, come il lavoro, i salari, la pace, l’ambiente, la salute e l’istruzione. Crediamo che siano temi centrali per chi amministra il nostro territorio. Per queste ragioni li invitiamo a venire a discutere con noi nelle assemblee che abbiamo programmato, e ad essere con noi a Roma il 7 ottobre, indossando anche la fascia come simbolo di tutta la propria comunità, per portare in quella Piazza la voce del Piceno“.

Insomma, i sindacati sono davvero convinti e pronti a protestare il prossimo 7 ottobre a Roma e si prospetta una grande manifestazione questo giorno. Tuttavia chissà quale sarà ora la risposta dei sindaci e delle istituzioni. Bisogna aspettare e vedere come si muoveranno le istituzioni e se appoggeranno oppure no la causa dei lavoratori.

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