Orgoglio Civico: “Servono programmazione e professionisti per la sanità”

L’associazione Orgoglio Civico ha fatto sentire la propria voce sull’argomento sanità nel Piceno, un tema molto caldo negli ultimi tempi. 

Tutti parlano della sanità nel Piceno. Quest’argomento è sicuramente chiacchierato perché c’è un forte bisogno sul territorio. I cittadini vorrebbero essere rassicurati e vorrebbero ottenere certezze sulla presenza di strutture ospedaliere sicure.

Orgoglio Civico, per la sanità servono professionisti e programmazione
Orgoglio Civico, professionisti e programmazione per risolvere la crisi sanità nel Piceno (AscoliCityRumors.it)

A questo proposito, ha parlato anche l’associazione Orgoglio Civico che da anni si batte a favore dei diritti dei cittadini. Ecco quali sono state le parole dell’associazione e quali soluzioni sono state proposte.

Orgoglio Civico: le parole sull’argomento sanità

Orgoglio Civico ha voluto esprimere il proprio pensiero sulla questione ospedali. In pratica, il comitato cittadino ha voluto rispondere anche ai piani di Umberto Pasquali, presidente della commissione sanità, che vuole dividere le funzioni degli ospedali di San Benedetto e Ascoli.

Orgoglio Civico, per la sanità servono professionisti e programmazione
Orgoglio Civico, ad Ascoli e nel Piceno servono professionisti e programmazione (AscoliCityRumors.it)

Infatti, Orgoglio Civico, come riportato da picenonews24.it ha dichiarato: “Due Ospedali che abbracciano un territorio di oltre 200 mila abitanti, con una percentuale che aumenta vertiginosamente lungo la costa nel periodo estivo, non possono essere sottoposti ad una suddivisione plastica dei reparti, piuttosto ad un aumento qualitativo dell’offerta assistenziale“.

Il comitato ha continuato: “Manteniamo ferma la posizione di gestire al meglio i due ospedali, ci teniamo a sottolineare che la qualità non viene dettata “dalle mura edilizie” ma dai professionisti che vi operano“.

Orgoglio Civico ha anche evidenziato come molti professionisti sanitari siano in procinto di lasciare il settore pubblico per approdare nel privato. Le dichiarazioni sono state: “Professionisti sempre più corteggiati dal privato che offre loro contratti e condizioni più vantaggiose infatti mentre la politica discute i nostri professionisti stanno decidendo se rimanere o se spostarsi nel privato. Ora lo affermiamo pubblicamente così non sfuggirà di sicuro. La sanità non si improvvisa ma si programma negli anni e chi in passato ha governato non ha prodotto un buon lavoro visti gli effetti di oggi“.

Insomma, per Orgoglio Civico bisogna tutelare i professionisti e bisogna porre rimedio ai danni fatti dalle amministrazioni precedenti sulla questione sanitarie. Infatti, il comitato ha evidenziato come la mancata programmazione ha portato alla critica situazione che oggi i cittadini del Piceno soffrono.

Infine, l’associazione ha dichiarato: “La politica si faccia carico oggi delle questioni irrisolte senza attendere le prossime elezioni perché potrebbe essere troppo tardi. Dopo le nomine provenienti dalla Romagna ora attendiamo la nomina del Direttore Sanitario, in attesa della tanto attesa riforma organizzativa della Ast5″.

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