Anche San Benedetto avrà la sua risonanza magnetica. L’ospedale Madonna del Soccorso sarà dotato del prezioso macchinario che sarà operativo a partire da luglio del 2024. L’annuncio dato dal sindaco Antonio Spazzafumo è stato accolto con una certa soddisfazione. A dicembre del prossimo anno la risonanza sarà in funzione anche ad Ascoli
Gli abitanti di San Benedetto possono essere soddisfatti. L’ospedale Madonna del Soccorso riceverà in dotazione il macchinario della risonanza magnetica che sarà operativa a tutti gli effetti tra sette mesi. Una gran bella notizia per la città riceverà La cittadina della costa adriatica meridionale.
È stato il primo cittadino in persona, il sindaco Antonio Spazzafumo, ad annunciare l’importante novità nel corso del question time andato in scena in consiglio comunale. “Tra otto mesi, entro luglio, ci sarà la messa in funzione della risonanza magnetica a San Benedetto“.
Lo stesso Spazzafumo ha poi chiarito che anche Ascoli avrà in dotazione lo stesso tipo di macchinario, la cui operatività è prevista qualche mese più tardi rispetto a San Benedetto. Per l’intera regione Marche si tratta di un momento di grande importanza atteso per molto tempo.
Le parole del sindaco hanno fatto chiarezza: “Entro dicembre 2024, invece, ci sarà la messa in funzione ad Ascoli. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche gli apparecchi sono equiparabili, tranne per il fatto che quello di San Benedetto avrà in più l’intelligenza artificiale“.
San Benedetto, il sindaco entra nei dettagli: “I tempi sono minori e anche più definiti”
Il primo cittadino ha poi risposto ad ulteriori chiarimenti richiesti da alcuni esponenti dell’opposizione che volevano conoscere ulteriori dettagli. “Come sindaco della città sono costantemente in contatto con l’azienda sanitaria territoriale e la Regione per avere informazioni sullo stato di avanzamento delle diverse attività“.
“Alla luce delle mie sollecitazioni e con l’avvento della nuova direzione, il nucleo di progettazione dell’azienda sanitaria ha concluso all’unanimità che l’interesse pubblico fosse soddisfatto con il rinnovo del sistema in essere“. Spazzafumo ha proseguito nella sua replica.
“Questo sistema – ha chiarito il sindaco sanbenedettino – presenta, a parità di prestazioni sovrapponibili ad un tomografo di ultima generazione, tempi minori e più definiti di realizzazione, nonché costi minori di realizzazione e di manutenzione ed un server centralizzato di post-processing, nonché minori disagi al funzionamento di altri servizi all’interno della struttura ospedaliera“.
Insomma, l’estate prossima qualsiasi abitante di San Benedetto che avesse bisogno di ricorrere alla risonanza magnetica come approfondito esame diagnostico potrà farlo nella sua città.
