Sembrano cambiare le cose all’interno della Regione Marche per quanto riguarda la Sanità, ora sono stati stanziati ben 9 milioni di euro per aiutare i cittadini.
È in arrivo una rivoluzione nelle Marche per quanto riguarda la Sanità. La Regione si sta muovendo per aiutare i cittadini a ottenere prestazioni sanitarie in tempi più rapidi e salvaguardare la propria salute. Subito dopo l’approvazione del nuovo Piano Socio Sanitario, la Regione ha agito in modo coerente e diretto.
Infatti, ora sono stati stanziati 9 milioni di euro a favore della Sanità. A cosa serviranno queste risorse? Chi potrà beneficiarne e in che modo? Grosse novità per tutti i cittadini di Ascoli e non solo che aspettavano da tempo interventi sanitari.
Sanità, i 9 milioni di euro dalla Regione: migliorano i tempi per le liste di attesa
Il tema della sanità è da tempo oggetto di discussione nelle Marche. I cittadini chiedono un aiuto da diversi anni visto che sembra esserci una crisi in questo campo. Dopo l’approvazione del Consiglio regionale del nuovo Piano Socio Sanitario, si è passati subito alla fase operativa con conseguenti vantaggi immediati.
Infatti, a quanto pare i 9 milioni stanziati dalla Regione serviranno per ridurre i tempi delle liste di attesa. Si recupereranno circa 50 mila prestazioni, 52.563 ovvero l’89% del totale della regione. A ciò si aggiungeranno 8.048 ricoveri ospedalieri e ben 36.339 attività di screening.
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha spiegato nel dettaglio questo nuovo aiuto e i vantaggi di cui possono godere i cittadini. Come riportato anche dal sito lanuovariviera.it, le sue parole sono state: “Il fine è quello di dare immediata esecuzione all’obiettivo sul recupero delle prestazioni delle Liste di attesa attualmente pendenti entro il 31 dicembre 2023. La Regione Marche si avvale di un apposito fondo dedicato dello 0,3% del finanziamento indistinto del finanziamento sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l’anno 2023, che per la Regione Marche è pari a 9.063.215,31 euro“.
Saltamartini ha poi aggiunto: “Oltre a questo, continuano le azioni di approfondimento e gli interventi di correzione delle agende per ampliare l’offerta per i cittadini e garantire le prestazioni nei tempi prestabiliti che com’è noto devono eseguirsi entro 10, 60 e 120 giorni, secondo prescrizione medica”.
Insomma, nei prossimi mesi la situazione dovrebbe cambiare drasticamente e questo è sicuramente un buon auspicio per tutti coloro che da tempo devono combattere contro problemi di salute e volevano assistere a un cambiamento da parte della Regione.