SanitAscoli%3A+a+che+punto+siamo+con+l%26%238217%3Bospedale+del+Piceno%3F
ascolicityrumorsit
/politica/sanitascoli-a-che-punto-siamo-con-lospedale-del-piceno.html/amp/
Politica

SanitAscoli: a che punto siamo con l’ospedale del Piceno?

C’è un forte bisogno nel Piceno di un nuovo ospedale: esponenti della maggioranza e dell’opposizione si sono espressi sull’argomento ma ad oggi non ci sono soluzioni. 

La sanità è l’argomento più discusso dagli esponenti della politica del Piceno. Da Ascoli a San Benedetto, chiunque si è esposto sull’argomento e ha provato a dare la sua soluzione per risolvere le criticità.

Ospedale nel Piceno, le soluzioni per risolvere la crisi sanità (AscoliCityRumors.it)

Proprio così, sul territorio purtroppo a risentirne di questa crisi sono proprio i cittadini: le liste di attesa sono spesso lunghe e non ci sono posti a sufficienza per poter usufruire dei servizi. Si sono susseguite diverse proposte per risolvere la situazione ma attualmente le opzioni sono solo teoriche.

Ospedale nel Piceno: quali sono le soluzioni più accreditate?

Attualmente, l’ospedale Mazzoni è la struttura di riferimento per il territorio di Ascoli Piceno. Tuttavia, in questo nosocomio c’è mancanza di personale e addirittura si rischia la chiusura. Similmente, a San Benedetto c’è il “Madonna del Soccorso” ma anche in questo caso ci sono delle criticità da risolvere.

Ospedale nel Piceno, ecco cosa propone la maggioranza (AscoliCityRumors.it)

La proposta più accreditata che sembra essere stata accolta dalla maggioranza e dall’amministrazione attualmente eletta dei principali comuni del Piceno sembra quella di organizzare un nuovo ospedale su due plessi.

Difatti, la nuova struttura sarà divisa in due parti: a San Benedetto verranno stabiliti i reparti per le emergenze o le urgenze mentre ad Ascoli Piceno ci saranno dei reparti per svolgere degli interventi programmati in anticipo.

Questa idea sembra piacere molto al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ed è stata condivisa anche dal sindaco Spazzafumo di San Benedetto del Tronto che si è detto pronto a collaborare con il capoluogo.

Con questa soluzione comunque, oltre a quello che sembra essere un nuovo ospedale a tutti gli effetti, si parlerebbe di una nuova organizzazione del territorio: si garantirebbe quindi una sanità nel Piceno più efficiente che possa garantire vantaggi per tutti.

Tuttavia, questa proposta non piace all’opposizione. Gli esponenti del centrosinistra sottolineano come queste misure siano palliative e non riescano a fornire una risoluzione completa del problema sanità. Inoltre, anche il capogruppo regionale del PD Maurizio Mangialardi ha evidenziato come nonostante le urgenze e i pronto soccorso al collasso, la maggioranza sta temporeggiando prima di applicare soluzioni concrete.

Insomma, sembra che si sia stabilita una linea guida che piaccia alla maggior parte dei sindaci e degli organi del Piceno per il nuovo ospedale. Ora resta da capire quando verrà messa in pratica la soluzione dell’ospedale su due plessi. Si spera il prima possibile, così che i cittadini in difficoltà possano ricevere le cure che meritano, diritti fondamentali per la loro salute.