“Senza di voi non esisterebbe”: l’endorsement di Giorgia Meloni alle Marche

Elezioni regionali: Giorgia Meloni nelle Marche per sostenere Acquaroli e con un carico di promesse elettorali, come la Zes.

La campagna elettorale per le regionali nelle Marche è entrata nel vivo, a meno di due mesi dalle elezioni dl 28 e 29 novembre. Lo scorso 4 agosto è arrivata nelle Marche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per dare tutto il suo sostegno alla rielezione del presidente uscente Francesco Acquaroli, del suo stesso partito, Fratelli d’Italia, e suo “pupillo”.

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“Senza di voi non esisterebbe”: l’endorsement di Giorgia Meloni alle Marche (Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

Arrivata ad Ancona in elicottero, Meloni ha elogiato il modello Marche e naturalmente la giunta Acquaroli, lanciando subito una grossa promessa elettorale che ha suscitato immediatamente animate discussioni nella politica e nell’imprenditoria locale.

La presidente del Consiglio, infatti, ha annunciato l’inserimento delle Marche nella Zes, la Zona economica speciale, insieme all’Umbria. Si tratta di una zona che beneficia di speciali condizioni per gli investimenti e per lo sviluppo, con deroghe alla legislazione nazionale in campo economico, sgravi fiscali e incentivi. Finora ne hanno beneficiato le regioni del Sud Italia e la Sardegna.

Giorgia Meloni nelle Marche per sostenere Acquaroli e lanciare la Zes

Accompagnata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato lunedì scorso la città di Ancona. Accolta alla Mole Vanvitelliana dal presidente della Regione Acquaroli, dal prefetto Maurizio Valiante, dal presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali e il vice sindaco della città Giovanni Zinni.

Nel suo intervento, Meloni è partita subito in quarta con una promessa importante e impegnativa: “Abbiamo scelto di dare a questo territorio un’opportunità in più: approviamo la norma che consente di allargare la Zona economica speciale anche alle Marche e all’Umbria“. Le regioni Marche e Umbria entreranno in una Zes Unica, con agevolazioni fiscali, norme che agevolano gli investimenti e incentivi vari. Come le regioni del Sud Italia.

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Giorgia Meloni nelle Marche per sostenere Acquaroli e lanciare la Zes (Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

Terremoti, alluvioni, globalizzazione e competizione internazionale hanno messo a dura prova il sistema economico delle Marche e dell’Umbria, basato soprattutto sulla piccola imprenditoria a gestione familiare, ormai in crisi da anni. Con la Zona economica speciale il governo vuole provare a rilanciare le due piccole regioni dell’Italia centrale e soprattutto nelle Marche sganciare una grossa promessa elettorale. Al momento la Zes unica è prevista in un disegno di legge, che dovrà essere approvato dal Parlamento.

Meloni ha poi elogiato il Made in Italy marchigiano: “C’è un impegno corale del Governo per sostenere lo sviluppo di questo territorio strategico, che si è sempre caratterizzato per essere particolarmente dinamico. Le Marche sono conosciute nel mondo per l’eccellenza delle loro produzioni: senza di voi non ci sarebbe il made in Italy che conosciamo. Qui c’è la sintesi tra tradizione e innovazione. E ci siamo chiesti: come possiamo aiutare le Marche a fare ancora di più, a liberare il potenziale inespresso?”.

La Zes dovrebbe servire a liberare questo “potenziale inespresso”, insieme allo sviluppo delle infrastrutture, tra cui diverse incompiute tra ritardi cronici e lavori e bloccati. Una è l’asse viario che collega l’autostrada A14 al porto di Ancona, di cui si parlava da anni e per il quale sono finalmente iniziati i lavori.

L’altra infrastruttura fondamentale è la Salaria, per la quale Meloni ha ribadito che “è al centro delle priorità del Governo, che ha messo 2 miliardi per potenziarla”.

Dopo Ancona, Meloni è stata a Cessapalombo, in provincia di Macerata, per inaugurare l’avvio dei lavori Pedemontana Sud, nel primo tratto da 1,7 km.

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