Il centrocampista classe 2001 dell’Ascoli, Patrizio Masini, è intervenuto in conferenza nella sala stampa del Picchio Village
L’Ascoli si appresta a tornare in campo dopo le tre sconfitte consecutive contro Parma, Bari e Como. Tre KO che hanno indotto la società ad esonerare William Viali per affidare la panchina del Picchio a Fabrizio Castori.
Il tecnico marchigiano, alla seconda esperienza sulla panchina bianconera a più di dieci anni di distanza, esordirà sabato della delicata trasferta contro la Reggiana di Alessandro Nesta.
Intanto al Picchio Village proseguono gli allenamenti e, nelle ultime ore, il centrocampista Masini è intervenuto in conferenza stampa per parlare dell’arrivo di Castori e delle sue ambizioni future.
Ascoli, Masini: “Spero di poter giocare di più e di ritagliarmi il mio spazio”
Il centrocampista classe 2001, cresciuto nel settore giovanile del Genoa, prima di tutto parlato dei cambiamenti avvenuti in seguito all’arrivo di Castori sulla panchina dell’Ascoli: “È cambiato tanto rispetto a prima con il nuovo allenatore. Stiamo lavorando molto sull’intensità e l’aggressività con un modulo diverso. Castori ci trasmette grande entusiasmo negli allenamenti. Quando arrivano così tante sconfitte di fila vuol dire che c’è un mix di cose che non sono andate per il verso giusto, ora bisogna ripartire” .
Masini ha inoltre sottolineato di trovarsi molto bene in città anche se l’ambientamento in Serie B deve ancora avvenire, visto che l’anno scorso era in C (al Novara. ndr). Il centrocampista classe 2001 ha poi parlato della sua collocazione in campo, spiegando come sia pronto a giocare anche come esterno a destra nel 3-5-2, il suo ruolo però resta quello di mediano o mezzala.
“Spero di ritagliarmi – ha ribadito Masini – più spazio e guadagnarmi qualche minuto in più. Cosa mi piace di castori? Il carisma e la personalità. Contro la Reggiana speriamo di regalare qualche soddisfazione in più ai tifosi”.
Sul match contro gli emiliano ha, infine, spiegato: “Ci aspetta una partita importante, non sarà facile con la Reggiana ma daremo il massimo per fare risultato. Loro giocano molto bene, con qualità. Il mister è bravo ed hanno individualità di rilievo come Portanova che conosco bene visto che ci ho giocato al Genoa”.