Anche nelle Marche i carabinieri del NAS hanno effettuato decine di controlli, riscontrando violazioni anche ad Ascoli Piceno.
Sono giorni in cui il rischio di incappare in frodi alimentari è maggiore, complici i pranzi e le cene di Natale. Per questo le attività degli uomini e delle donne del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute si sono intensificate in tutta Italia. Anche nelle Marche ci sono state decine di attività ispezionate.
Dal momento che sono state riscontrate irregolarità sono stati effettuati anche sequestri di merce e di conseguenza sono state elevate anche diverse sanzioni amministrative. Nel dettaglio, le multe sono state pari a 32mila euro. Ecco dove sono stati trovati i prodotti dolciari non in linea con le norme vigenti.
Controlli sui dolci natalizi nelle Marche, due attività segnalate ad Ascoli Piceno
In occasione delle festività natalizie i controlli dei Nas sui dolci di Natale si sono intensificati portando alla scoperta di quintali di prodotti dolciari non conformi alla vendita, che sono stati sequestrati dai Carabinieri.
Gli accertamenti si sono svolti in tutta Italia, e hanno riguardato tutte le fasi di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio, sia a livello artigianale che industriale.
In totale sono state ispezionate circa 1.000 imprese. Le strutture irregolari sono state 382, sono state contestate oltre 585 violazioni penali ed elevate sanzioni pari a oltre 423mila euro.
Per quanto riguarda la Regione Marche le attività ispezionate sono state 37, sia per quanto riguarda la produzione, la distribuzione e la vendita al dettaglio di dolci tipici natalizi delle Marche e non solo. Purtroppo le irregolarità hanno interessato il 90% delle attività per quanto riguarda l’ambito igienico sanitario, tanto che in totale sono state sequestrate 140 kg di cioccolata, 24 panettoni e 35 chili di altra merce alimentare.
Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 32000 euro soprattutto per la mancanza delle necessarie procedure di autocontrollo HACCP, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti.
Nella provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende, 10 delle quali sono state segnalate all’autorità sanitaria ed amministrative. Mentre due aziende sono state diffidate rispettivamente alla ri-etichettatura di 1400 confezioni di cioccolata e di 24 panettoni poiché le etichette non riportavano le previste indicazioni. Sono state elevate un totale di 13 sanzioni amministrative.
Invece in provincia di Macerata, le attività controllate sono state 10 e 7 non sono risultate in regola. Oltre la segnalazione all’autorità sanitaria, sono state elevate 9 sanzioni amministrative. In provincia di Pesaro Urbino tutte le 4 strutture controllate sono state sanzionate e segnalate all’Ast di Pesaro.
In provincia di Fermo sono stati controllate tre aziende che sono risultate tutte irregolari. Infine in provincia di Ascoli Piceno sono state controllate due aziende ed ed entrambe sono state segnalate all’Ast. La prima per la mancata applicazione del piano di autocontrollo (2000 euro di multa) e l’altra per la mancata tracciabilità (1500 euro di multa).