Si aprono i lavori di riqualificazione del giardino di Palazzo Saladini Pilastri ad Ascoli Piceno, fruibile da cittadini e turisti.
Finalmente un passo in avanti per l’apertura de cantieri di riqualificazione della dimora storica nel cuore di Ascoli Piceno che l’amministrazione comunale intende recuperare e valorizzare per poterla rendere fruibile ai cittadini e ai turisti in visita nella città. Il giardino Saladini Pilastri di Ascoli Piceno, già presente nella lista dei luoghi del cuore del FAI (fondo per l’ambiente italiano) diventerà così un parco pubblico.
I lavori della zona verde consentiranno di godere di un giardino polifunzionale. Prevedono il restauro e la riqualificazione del giardino attuale, conservandone le caratteristiche storiche, strutturali e ambientali come il bel viale con rocchi di colonne in travertino, ma incrementandone le attrazioni per i cittadini e i turisti che potranno finalmente accedervi.
Come diventerà il nuovo giardino Saladini Pilastri
Il 3 agosto del 2022 era stato sottoscritto l’atto di vendita di Palazzo Saladini Pilastri al Comune di Ascoli Piceno, all’interno del piano piano di investimento del Pinqua da parte del Ministero delle Infrastrutture, con la pubblicazione del bando del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare. Al quale aveva risposto proprio il conte Saladino Saladini Pilastri.
Questo ha permesso al Comune di Ascoli Piceno di mettere in piedi un ambizioso progetto volto al recupero di questo immobile funzionale e strategico in cui possono finalmente iniziare gli interventi di rigenerazione per farlo diventare un bene della città e per la comunità ascolana.
Il bellissimo giardino all’italiana di circa 6.500 metri quadrati che si trova lungo corso Mazzini si estende fino al fiume Tronto e fa parte di uno dei complessi immobiliari più prestigiosi di Ascoli. Che comprende oltre al grandioso palazzo, una chiesa da tempo chiusa al culto e non visitabile. L’obiettivo dei lavori è quindi restituirlo alla fruizione della città dopo decenni.
Ad aggiudicarsi l’appalto dei lavori indetto con una gara telematica dal Comune di Ascoli Piceno è stato un consorzio di artigiani romagnolo. Il finanziamento complessivo era pari a 2,5 milioni di euro che il consorzio ha vinto al ribasso per 1,7 milioni di euro.
I lavori permetteranno di sfruttare la zona verde per accogliere attività legate alla cultura florovivaistica locale con la creazione di orti e frutteti che potranno essere visitabili anche dalle scuole. Quindi anche attività didattiche oltre che attività sociali e conviviali come fiere, mostre, esposizioni ed installazioni artistiche anche con strutture mobili da usare all’occorrenza e che possano essere un volano per migliorare il tessuto socio-economico cittadino.