Arrivano nuove agevolazioni per chi non può permettersi assorbenti, pannolini e altri prodotti per l’igiene: si potranno avere gratis.
Non tutti sanno che chi si trova in difficoltà economica potrebbe avere problemi ad acquistare perfino i prodotti per l’igiene, come pannolini e assorbenti. In particolare, si è parlato molto di “period poverty”, un dibattito che ha messo in evidenza come la difficoltà a comprare tamponi mestruali si traduca nel rinunciare per molte donne a recarsi al lavoro e a scuola, arrivando a penalizzare l’istruzione o la situazione economica delle stesse.
Anche se in Italia le mestruazioni sono ancora un tabù, e per questo motivo non si sono fatti studi al riguardo, il Governo Meloni aveva ridotto l’Iva dal 22% al 5%, dopo diverse occasioni perse da parte dei governi precedenti, per poi tornare purtroppo al 10%. Come per gli assorbenti, anche i pannolini dei bambini avevano subito una riduzione dell’Iva proprio per calmierare il costo troppo alto di questi prodotti. Ma ora a che punto siamo?
Assorbenti e pannolini diventano gratis: l’iniziativa che dà sollievo alle famiglie in difficoltà
Un nuovo provvedimento farà diventare gratis i pannolini e gli assorbenti. Ciò significa che alcune famiglie non dovranno più pagare tali prodotti, i quali costituiscono una spesa veramente insormontabile per molti cittadini. Se pensiamo al costo degli assorbenti, le donne devono pagare circa 15 euro mensilmente per il loro ciclo. Somma che si moltiplica se in casa ci sono più persone in età fertile. Per quanto riguarda i bambini piccoli, anche i pannolini hanno prezzi elevati, nonostante siano necessari.
Tuttavia, non stiamo parlando di un provvedimento del Governo – che sarebbe stato utile in questi tempi di inflazione e difficoltà per le famiglie. Ad essere intervenuto, in tal senso, è un Comune italiano, che potrebbe essere un esempio a livello nazionale: il Comune di Neoneli (in Sardegna) ha pensato a un bonus di 50 euro mensili per acquistare salviette e pannolini, ovvero 4.800 euro l’anno da fondi di bilancio per 8 beneficiari.
Lo stesso Comune ha pensato anche alle donne dai 12 ai 55 anni, con un contributo mensile di 10 euro per comprare gli assorbenti, ossia una spesa di 10.920 euro per 130 beneficiarie in difficoltà economiche. Il sindaco Salvatore Cau, al quotidiano L’Unione Sarda, ha dichiarato che è un gesto di grande civiltà in ossequio alla condizione femminile, in quanto si tratta di una spesa che gli uomini non hanno.