MONTEPRANDONE – Si terrà dal 6 all’8 luglio, in piazza dell’Aquila, nel centro storico di Monteprandone, l’11^ edizione del Festival letterario Piceno d’Autore. Come consuetudine propone al pubblico temi contemporanei di interesse culturale e sociale, attraverso incontri con gli autori, il cui filo conduttore, nell’edizione 2020, sarà “Essere e pensare. Il potere della mente”, con particolare attenzione al psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’accesso sarà limitato a 150 persone e sarà consentito, nel rispetto delle norme anti-covid, dalle ore 21 (le serate avranno inizio alle ore 21.30 e in caso di pioggia si svolgeranno nella sala San Leonardo, sempre nel centro storico).
Sono tre, le serate previste per l’edizione 2020, illustrato dal presidente dall’associazione Luoghi della Scrittura, Mimmo Minuto, con Silvio Venieri:
Il 7 luglio sarà la volta del medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, il quale proporrà una riflessione sui tabù e come parlare con i bambini dei temi più difficili attraverso l’educazione emotiva: a coordinare sarà il dottor Marco Giri, primario psichiatria Asur Area Vasta 5.
La rassegna si chiuderà mercoledì 8 luglio, con la psicopedagogista Barbara Tamborini, che presenterà il suo libro, dal titolo “La mamma di Attila”: l’incontro sarà coordinato da Francesco Ruiz, psicologo e counselor.
“Eravamo pronti a gennaio con la programmazione, ma dopo l’emergenza del Covid-19 abbiamo cercato di rimodularla, in quanto non volevamo perdere questa iniziativa, che si rinnova da quattro anni – hanno detto nel loro intervento il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi e il presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura, Roberta Iozzi – abbiamo scelto questo tema non a caso, essendo concentrato sui rapporti genitori figli, sulla nuova nuova socialità tra genitori e figli, scaturita dall’emergenza sanitaria, anche per dare un supporto un aiuto ai genitori, che si sono trovati in una situazione diversa dalla quotidianità. Portare a Monteprandone degli esperti sui tempi di stringente attualità, per affrontare il post covid , potrà aiutare le famiglie. Il comune di Monteprandone è molto sensibile alla tematica: non a caso – hanno evidenziato gli amministratori – il comune ha voluto organizzare i centri estivi”.





