La Carta del Docente, finora riservata agli insegnanti a tempo indeterminato, potrà essere assegnata anche ai lavoratori precari.
La Carta del Docente, ossia il bonus dedicato agli insegnanti di tutta Italia, sarà disponibile anche per i lavoratori precari. I docenti in tale condizione finora erano, infatti, stati tagliati fuori. L’iniziativa del Ministero dell’Istruzione – Legge 107 del 13 luglio 2015, art. 1 comma 121 – consiste in una carta elettronica per la formazione degli insegnanti di ruolo delle scuole italiane.
I beneficiari sono stati, ufficialmente, gli insegnanti a tempo indeterminato che lavorano presso istituzioni scolastiche statali – sia full-time che part-time – anche se in prova o in periodo di formazione. Tuttavia, le cose stanno per cambiare, come stabilito dal TAR. Scopriamo di più in merito.
Carta del Docente: quanto vale il bonus
Il bonus che riguarda la Carta del Docente ha un importo di 500 euro per ogni anno scolastico. Il TAR Toscana ha dato ragione alla FLC CGIL di Prato e a quegli insegnanti a tempo determinato a cui, per l’appunto, il Tribunale di Prato aveva riconosciuto la possibilità di usufruire dell’incentivo. In seguito, è avvenuto un nuovo ricorso stabilendo, dunque, l’obbligo da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito di eseguire la sentenza del Tribunale di Prato n. 92 del 2023. Ci sono state, ad ogni modo, anche altre sentenze con esito medesimo.
Per tali ragioni, ben presto il bonus sarà disponibile anche per i lavoratori precari. Al momento, la carta per la formazione e per l’aggiornamento dei docenti si estende, dunque, anche a quegli insegnanti con supplenza annuale su posto disponibile e vacante e ai precari con contratto annuale a scadenza 31 agosto 2024. Si tratta di circa 80mila insegnanti coinvolti.
Ma a cosa serve la Carta del Docente? Con quest’ultima, è possibile acquistare beni e servizi che abbiano a che fare con l’istruzione, come libri e riviste che possano essere utili al proprio perfezionamento, ma anche software e hardware, iscrizioni a corsi – compresi quelli di laurea – per le attività di aggiornamento che riguardano il profilo professionale. È, inoltre, possibile accedere a cinema, teatri, musei, spettacoli ed eventi culturali.
Per poter ottenere la Carta Docenti, gli insegnanti precari – che hanno lavorato con contratto a tempo determinato – possono rivolgersi al Tribunale del Lavoro, così da richiedere il pagamento dei 500 euro di bonus per ciascun anno di servizio che riguardi gli ultimi cinque anni scolastici. Per maggiori informazioni, è bene visitare il sito web dedicato all’iniziativa, dove è possibile “creare il buono” e procedere con il suo utilizzo.