Luoghi incredibili: queste tre città sono tra le più assurde al mondo. Dove si trovano e quali sono le loro curiose caratteristiche.
Il desiderio di viaggiare intorno al mondo può portarci in luoghi incredibili che non avremmo mai immaginato potessero esistere. Luoghi creati dalla potenza della natura o dal genio artistico umano, spesso entrambi modellati da mani sapienti in un unico connubio armonioso.
I luoghi del mondo non finiscono mai di stupirci ma capita anche che ne esistano alcuni di veramente incredibili. Luoghi che per la loro conformazione, le loro particolarità o alcuni eventi e tradizioni che li caratterizzano appaiono assurdi.
In questo caso parliamo di città. Dalle città storiche a quelle sacre, passando per quelle contemporanee, fino alle metropoli futuristiche, possiamo visitarne di tante e tutte diverse. Quelle che vi segnaliamo qui, tuttavia, sono davvero originali e in alcuni casi anche inquietanti. Ecco le tre città più assurde e incredibili al mondo.
Le tre città che sembrano irreali eppure esistono
Nella lista delle città più originali e incredibili al mondo, quella che vi segnaliamo qui non manca mai. Non tanto per le sue caratteristiche, anche se siamo in un luogo abbastanza estremo, quanto per una sua consuetudine che dura da circa un secolo. Si tratta, infatti, di una “città senza morti“, perché qui non viene sepolto più nessuno dagli anni ’50. Il motivo è semplice: è una piccola città isolata, situata in un ambiente estremo. Molti di voi avranno già capito che si tratta di Longyearbyen, centro abitato delle Isole Svalbard, arcipelago norvegese situato in prossimità del Polo Nord. Qui il freddo gelido impedisce la decomposizione dei corpi, pertanto è stato introdotto il divieto di sepoltura. Quando le persone muoiono vengono trasferite sulla terraferma, in Norvegia. A Longyearbyen abitano poco più di 2mila persone, la città si trova a 78 gradi di latitudine Nord, a soli 1.316 km dal Polo Nord.
Esistono, tuttavia, luoghi ancora più assurdi come la città di Centralia, questa volta negli Stati Uniti, in Pennsylvania. Questo luogo è diventato un posto infernale a causa di un gravissimo incidente accaduto nel 1962. Centralia era una cittadina mineraria dove veniva estratto il carbone. Un giorno le fiamme accese per bruciare i rifiuti della locale discarica penetrarono nel sottosuolo, fino a raggiungere la vena carbonifera della miniera. Scoppiò un incendio devastante, impossibile da spegnere perché alimentato dal giacimento di carbone. Ancora oggi il sottosuolo brucia e le strade hanno spaccature e voragini. La città fu subito abbandonata dagli abitanti e chiusa delle autorità. Oggi è una città fantasma e l’accesso è vietato. Il sottosuolo continuerà a bruciare per secoli.
Concludiamo con al terza città originale. Questa volta un luogo curioso e non pericoloso: una città abitata da una sola persona che svolge anche le funzioni di sindaco. Siamo sempre negli Stati Uniti, la città si chiama Monowi e si trova nello stato del Nebraska. Più che una città è un villaggio isolato di poche case, ma dotato di una biblioteca. Secondo il censimento del 2010 l’unica persona residente a Monowi era una donna, Elsie Eiler. Nel 2020 il censimento ha registrato la presenza di due residenti ma si tratta un dato aggregato per motivi di privacy. Elsie Eiler rimane l’unica abitante di Monowi, che significa fiore in una lingua nativa americana non identificata.
