Il conto alla rovescia per la sfida di Reggio Emilia è già partito. Sabato pomeriggio farà il suo esordio sul terreno del Mapei il ‘nuovo’ Ascoli targato Fabrizio Castori. La squadra bianconera è chiamata a lasciarsi alle spalle le tre sconfitte consecutive rimediate contro Parma, Bari e Como che hanno fatto scivolare Mendes e compagni ai margini della zona retrocessione
Cresce l’attesa. Mancano poco meno di settantadue ore alla sfida del Mapei di Reggio Emilia tra la Reggiana padrona di casa e il ‘nuovo’ Ascoli di Fabrizio Castori, il sessantanovenne tecnico chiamato al posto di Viali esonerato dopo il ko contro il Como.
L’esperto allenatore di San Severino Marche è alle prese con la scelta degli undici da mandare in campo contro la squadra di Alessandro Nesta. La prima formazione di Castori dovrà certamente fare a meno di Ilija Nestorovski, infortunatosi al gomito una settimana fa.
Il peso dell’attacco ricadrà per forza di cose sulle spalle di Pedro Mendes, l’attaccante portoghese che dopo un ottimo avvio di stagione tra gol e prestazioni di alto livello si è smarrito, forse condizionato dal nuovo ruolo di semi rifinitore che Viali gli aveva riservato.
Ma con l’arrivo di Castori è molto probabile che l’ex talento del settore giovanile dello Sporting Lisbona venga spostato venti metri più avanti, di fatto da prima punta dove Mendes preferisce giostrare. Novità importanti in attacco in vista di Reggio Emilia, ma non solo.
Ascoli, Castori può esultare: il leader della difesa torna a disposizione
A tre giorni dal match contro gli emiliani il Picchio ritrova uno dei suoi giocatori più importanti, il leader indiscusso della difesa. Stiamo parlando di Eric Botteghin, il trentaseienne centrale brasiliano ex stella del Feyenoord che sembra finalmente aver superato i tanti problemi fisici accusati dall’inizio della stagione.
Il ritorno dell’esperto difensore verdeoro consente a Castori di cambiare completamente l’assetto tattico della squadra: contro la Reggiana i bianconeri dovrebbero presentarsi con un inedito 3-5-2, un modulo che Viali non ha mai preso in considerazione ma che si adatta meglio, forse, alle caratteristiche dell’organico.
Il sistema con i tre difensori centrali è possibile e attuabile solo con tutti gli effettivi o quasi a disposizione e in tal senso è decisivo il ritorno di Botteghin. Sarà dunque il brasiliano a guidare il reparto arretrato che vedrà scendere in campo dall’inizio Bellusci e Quaranta.
Si delinea insomma un Ascoli diverso, profondamente rinnovato nel modulo e nella disposizione in campo. Di certo Castori ha già scelto i due leader a cui affidare il rilancio del Picchio: i tifosi sperano che Mendes e Botteghin siano all’altezza delle aspettative.