Ascoli, il ko contro il Como lascia il segno: la rabbia di patron Pulcinelli

La sconfitta interna contro il Como, la terza consecutiva dopo quelle con Parma e Bari, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo. L’Ascoli non ha saputo reagire al gol del vantaggio lariano realizzato dall’ex centravanti del Milan, Patrick Cutrone ed è scivolata verso l’ennesimo ko di questa stagione. Una pessima prestazione che non è piaciuta al patron della società, Massimo Pulcinelli

Ascoli ko contro il Como
L’Ascoli che ha deluso contro il Como – Ascoli.cityrumors.it

Questa sconfitta è più difficile da digerire. Se i ko contro Parma e Bari, anche se molto amari, avevano visto l’Ascoli lottare ad armi pari giocando a tratti addirittura meglio delle squadre avversarie, nel match perso 1-0 per mano del Como di Moreno Longo i bianconeri hanno offerto una pessima prestazione.

Spenta, prevedibile, confusionaria, la compagine bianconera non ha quasi mai creato pensieri alla retroguardia ospite. Il primo tempo in particolare ha visto Mendes e compagni muoversi senza idee e senza un briciolo di lucidità. I fischi piovuti all’intervallo dalle tribune del Del Duca hanno certificato la pessima prova del Picchio.

Nel dopo partita i giocatori hanno scelto il basso profilo: “Pensiamo a ripartire dopo la sosta, contro la Reggiana si rivedrà l’Ascoli di qualche settimana fa“. Questo il senso delle dichiarazioni rilasciate da alcuni leader bianconeri, Di Tacchio e Botteghin in testa.

Di tono molto diverso invece la reazione del patron dell’Ascoli, l’imprenditore romano Massimo Pulcinelli. Il proprietario del gruppo Bricofer ha utilizzato i suoi profili social per esprimere delusione e amarezza. Per il risultato ma soprattutto per la prestazione.

Ascoli, patron Pulcinelli non ci sta: “Mi sono un po’ vergognato”

Pulcinelli furioso
Massimo Pulcinelli critica la squadra – Ascoli.cityrumors.it

Il messaggio pubblicato su Instagram è diventato oggetto di discussione da parte dei tifosi che nella contestazione inscenata dopo la partita non hanno risparmiato neanche l’azionista di maggioranza, reo di non aver investito quanto serviva per rinforzare la squadra l’estate scorsa.

“Oggi provo un po’ di vergogna, soprattutto per il primo tempo e gli ultimi 15 minuti. Poi mi vergogno anche per l’arbitro che nel dubbio ci è venuto sempre controMa questo non toglie alcuna nostra responsabilità, unica attenuante qualche infortunio di troppo”.

Parole chiare, frasi inequivocabili che non possono non lasciare il segno nell’ambiente bianconero. La sosta dedicata agli impegni delle Nazionali giunge a proposito, visto che la società ha deciso di dare il ben servito a Viali e affidare la panchina del Picchio a Castori.

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