Entriamo nella settimana che porterà l’Ascoli ad affrontare in trasferta il Lecco, attuale fanalino di coda del campionato di Serie B. I bianconeri sono attesi da una gara che può sembrare facile solo sulla carta ma che come spesso capita nella serie cadetta è carica di insidie e ostacoli. Intanto Pedro Mendes si confessa in una lunga intervista
Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla ripresa del campionato. Sabato pomeriggio alle 14 l’Ascoli sarà impegnato allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco contro i padroni di casa attualmente ultimi in classifica. La sfida valida per la 10/a giornata di B mette in palio tre punti molto pesanti.
William Viali sui campi del Picchio Village sta preparando nel migliore dei modi una gara che può rilanciare l’Ascoli nei quartieri medio alti della classifica, mentre nell’ambiente dei manzoniani si respira il classico clima da ultima spiaggia, della gara che va vinta a qualsiasi costo.
Nel frattempo uno dei protagonisti di questo avvio di stagione dei bianconeri, il centravanti portoghese Pedro Mendes, ha concesso una lunga intervista al sito gianlucadimarzio.com gestito dal giornalista di Sky Sport grande esperto di mercato, Gianluca Di Marzio.
Mendes, ventiquattro anni compiuti da poco, si è detto entusiasta della sua avventura nel capoluogo marchigiano e del grande affetto che i tifosi bianconeri gli hanno riservato fin dal giorno del suo arrivo in Italia. Un affetto e una stima che il bomber lusitano vuole ripagare.
Ascoli, la rivelazione a sorpresa di Mendes: “Un campione del Milan mi ha fatto i complimenti”
Il legame nato con la tifoseria bianconera è speciale: “Le persone di Ascoli si vogliono bene e amano il calcio, è una piazza unita. Sono felice per questo mio inizio di stagione, ora vogliamo migliorare la classifica“. Questo è il passo che la squadra di Viali vuole compiere.
Obiettivi di gruppo ma anche individuali. Mendes ha realizzato finora cinque gol in nove gare disputate, un bottino di assoluto rispetto. Ma il meglio, a quanta pare, deve ancora venire per la gioia dei tifosi ascolani che non vedono l’ora di esultare si suoi gol.
“L’obiettivo è almeno la doppia cifra. Sono una punta, devo fare sempre gol. Preferisco pensare però a una partita alla volta, non guardo mai troppo lontano”. Infine il centravanti di Guimares svela un curioso retroscena che ha già fatto il giro della città.
“Rafael Leao è un mio grande amico. Abbiamo giocato insieme nell’Accademia dello Sp.Lisbona. Quando è andato al Milan è passato da casa per regalarmi la sua maglia. Mi ha fatto i complimenti dopo la doppietta contro la Ternana e mi ha detto di continuare così“.
