Durante uno dei suoi consueti interventi in diretta sul canale Twitch di TvPlay, il portiere dell’Ascoli Emiliano Viviano ha voluto parlare di un suo ex compagno di squadra, l’ex attaccante Giuseppe Rossi. Il numero uno bianconero lo ha messo a confronto con due grandi fuoriclasse del calcio mondiale, rispetto ai quali l’ex giocatore nato negli Stati Uniti non può essere considerato troppo inferiore
Come al solito spumeggiante e e mai banale, Emiliano Viviano. Il trentottenne portiere dell’Ascoli, ospite fisso e opinionista di punta del canale Twitch di TvPlay, ha come al solito espresso la sua opinione in merito agli eventi più significativi del mondo del calcio.
In uno dei suoi ultimi interventi l’estremo difensore del Picchio ha voluto parlare soprattutto di un ex giocatore del quale nessuno parla più da anni. Si tratta di un ex attaccante che per un periodo di tempo purtroppo molto breve ha fatto sognare tutti gli appassionati di calcio.
Stiamo parlando di Giuseppe Rossi, trentasei anni compiuti a febbraio, che qualche mese fa ha appeso definitivamente gli scarpini al chiodo. Nato e cresciuto negli Stati Uniti, ad essere precisi nel New Jersey, ‘Pepito’ è poi approdato in Italia nelle giovanili del Parma.
Fin da subito il giovanissimo attaccante si mise in luce grazie al suo sconfinato talento, a tal punto da catturare l’attenzione di un club del livello del Manchester United: dal 2004 al 2006 Rossi si allenò alla corte di Sir Alex Ferguson, fino ad approdare nel 2007al Parma e subito dopo in Spagna nel Villarreal.
Viviano fa discutere i tifosi: “Giuseppe Rossi inferiore solo a quei due”
Proprio con il ‘Sottomarino Giallo‘ l’attaccante nato in America mise in mostra tutte le sue enormi qualità disputando stagioni di altissimo livello. Nell’estate del 2013 il ritorno in Italia nella Fiorentina, club che lo ha voluto più di tutti e a tutti i costi. Purtroppo una serie pazzesca di infortuni ha compromesso la sua carriera.
Viviano è stato compagno di squadra di Rossi sia a Firenze che nella Nazionale italiana ed è rimasto profondamente colpito dalle sue qualità. A tal punto da metterlo quasi sullo stesso piano di due mostri sacri come Leo Messi e Cristiano Ronaldo.
“Ci ho giocato sia alla Fiorentina che con l’Italia. Calciatore fortissimo, peccato per gli infortuni che gli sono capitati nel corso della sua carriera. Per me è stato il talento, ovviamente non per colpa sua, più sprecato degli ultimi 20 anni nel calcio italiano. Per un certo periodo solo Messi e Ronaldo sono stati superiori a lui“.
