Si è tenuta ad Ascoli Piceno la manifestazione antifascista in solidarietà a Lorenza Roiati de L’assalto ai forni, con persone da fuori città.
Tanta gente si è stretta intorno a Lorenza Roiati, per far sentire la propria solidarietà alla fornaia ascolana de L’assalto ai forni sottoposta a un doppio controllo di polizia per l’esposizione di uno striscione celebrativo del 25 aprile e poi destinataria di striscioni intimidatori da parte di gruppi di estrema destra.

Tutta la vicenda è finita sotto i riflettori della stampa nazionale e sui social media, a partire proprio dal 25 aprile quando Lorenza Roiati, come ogni anno, aveva esposto davanti al suo forno di piazza Arringo uno striscione celebrativo della festa della Liberazione: “25 Aprile buono come il pane, bello come l’antifascismo“.
Lo striscione era stato controllato prima da una pattuglia della polizia di Stato, durante normali controlli nel centro di Ascoli, poi era arrivata la polizia locale in borghese, con alcuni agenti provenienti da fuori città, molto probabilmente inviati da qualcuno, tanto che gli stessi agenti avevano parlato di una segnalazione. Durante quest’ultimo controllo Lorenza Roiati aveva girato un video, condiviso sui social e diventato virale.
Ascoli, la manifestazione antifascista per Lorenza Roiati
La vicenda della fornaia di Ascoli è stata subito rilanciata dai media, suscitando grande clamore per l’eccesso di zelo delle forze dell’ordine con ben due controlli, di cui il secondo in particolare aveva suscitato indignazione. Lorenza Roiati aveva ricevuto subito la solidarietà spontanea di tanti ascolani che l’indomani erano andati al suo forno, per far sentire la loro vicinanza. Così come la solidarietà era arrivata da tanti esponenti politici, anche nazionali, con la presentazione di interrogazioni al ministro dell’Interno Piantedosi.
Sabato 26 aprile, tuttavia, Lorenza Roiati aveva ricevuto non solo la solidarietà di tanti cittadini e politici ma anche due striscioni intimidatori che prendevano di mira il suo forno e che erano di chiara matrice di estrema destra.

Anche per questo brutto episodio, oltre che per i controlli di polizia, ad Ascoli Piceno è stata organizzata una manifestazione antifascista, in solidarietà a Lorenza e per ribadire i valori fondanti della nostra Repubblica.
La manifestazione, organizzata dal Collettivo Caciara insieme ad altre associazioni cittadine, si presentava come una iniziativa civile e apartitica, con l’invito rivolto a tutti, senza bandiere di partiti o associazioni, per “mandare un messaggio di condanna chiara e netta ad ogni forma di fascismo”.
La manifestazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 3 maggio, con un corteo partito da piazza Cecco D’Ascoli e ha visto una nutrita partecipazione di pubblico, con tante persone arrivate anche da fuori città e da fuori regione. I partecipanti sono stati tra i 1.500 e i 2.000. In ogni caso, le foto mostrano diverse centinaia di persone.
In testa al corteo c’era Lorenza Roiati insieme all’Anpi di Ascoli Piceno che ha esposto uno striscione “contro tutti i fascismi“. Qualche bandiera è apparsa lo stesso. È stata una manifestazione pacifica e festosa, a cui hanno partecipato giovani e anche famiglie con bambini.
“Siamo tutti antifascisti” hanno gridato i manifestanti. Al termine del corteo, Lorenza Roiati ha preso la parola, ringraziando entusiasta tutti i partecipanti: “Questa è una risposta spettacolare perché gli antifascisti sono spettacolari. Questa è la risposta dal basso, la risposta che deve venire da tutte le città, da oggi in poi“.