Dopo il doppio controllo della polizia per lo striscione di Lorenza Roiati sul 25 aprile, ad Ascoli si terrà una manifestazione di solidarietà.
Il caso dello striscione del 25 aprile davanti al forno di Lorenza Roiati va avanti. Dopo i doppi controlli di polizia di stato e locale, la solidarietà di politici e cittadini, i contro striscioni intimidatori e le interrogazioni parlamentari, ora è in programma una manifestazione vera e propria ad Ascoli Piceno.

Chi pensava di intimidire la titolare de L’assalto ai forni, che peraltro ha sempre esposto striscioni celebrativi in occasione del 25 aprile, si trova ora di fronte a una vera e propria valanga inarrestabile.
Del resto il doppio controllo di polizia per uno striscione in omaggio alla Liberazione, una festa nazionale che celebra la fine del nazifascismo e della Seconda guerra mondiale in Italia, ha subito lasciato tutti sconcertati. Per questo motivo diversi politici ma soprattutto tanti cittadini hanno deciso di attivarsi.
Ascoli Piceno: manifestazione di solidarietà per Lorenza Roiati
Per la giornata di sabato 3 maggio si terrà ad Ascoli Piceno una manifestazione antifascista, organizzata dal Collettivo Caciara. “Scendiamo in piazza perché viviamo sotto un controllo ossessivo e intimidatorio che si abbatte solo contro chi osa ancora alzare la testa. Chi mette uno striscione antifascista viene identificatə due volte nello stesso giorno. Chi difende la memoria partigiana viene trattatə come un problema di ordine pubblico”, si legge in un post su Instagram del collettivo.
La manifestazione, dunque, si terrà in solidarietà a Lorenza Roiati, dopo le prime risposte di politica e cittadini, ma anche contro tutte le forme di fascismo che stanno riemergendo nella società in generale. “Dopo i fatti del 25 Aprile e dei giorni seguenti, la città merita una risposta antifascista, non violenta e pacifica”, scrive ancora suo social il Collettivo Caciara.

La manifestazione antifascista di Ascoli è aperta a tutti e non avrà bandiere di partito. Il punto di ritrovo è in piazza Cecco d’Ascoli, alle ore 15.00, dove partirà un corteo per le vie della città.
L’invito a partecipare è rivolto “a tutte le soggettività che condividono la volontà di mandare un messaggio di condanna chiara e netta ad ogni forma di fascismo e che vogliono dimostrare con la loro presenza che questi rigurgiti non devono più avere spazio”, spiega il Collettivo Caciara.
“La manifestazione non avrà bandiere di partiti o associazioni – precisa il Collettivo – , non servirà come strumento di propaganda partitica, ma sarà invece un momento di identificazione politica di una soggettività che pretende un dibattito pubblico e una società realmente antifascista”.
Tutte le informazioni sul percorso e le modalità di partecipazione sono sul profilo Instagram di Collettivo Caciara.
Nel frattempo, dopo le prime interrogazioni, altri partiti di opposizione hanno presentato in Parlamento interrogazioni al ministro dell’Interno Piantedosi per fare chiarezza sulla vicenda del doppio controllo di polizia al forno di Lorenza Roiati per lo striscione che recitava: “25 Aprile buono come il pane, bello come l’antifascismo“.