Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti rende noti i dettagli dei lavori di riqualificazione del teatro romano. Ecco il progetto.
Il nuovo intervento di riqualificazione del teatro romano punta a rinnovare il teatro romano, patrimonio storico cittadino, per realizzare uno spazio che potrà accogliere gli spettacoli all’aperto.
A darne notizia dei dettagli del progetto è stato lo stesso sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, attraverso i suoi canali social.
I lavori previsti per l’ammontare di 440mila euro interesseranno diverse zone, ecco tutti i dettagli
Una delle mete da non perdere ad Ascoli Piceno è il Teatro Romano, costruito alle pendici del Colle dell’Annunziata nel quartiere di Porta Romana è uno dei luoghi che meglio narra la storia della città, a partire dall’epoca romana. È uno splendido esempio di architettura che presto tornerà a risplendere in tutta la sua bellezza grazie ai lavori di riqualificazione.
Grazie a un intervento di 440mila euro, l’amministrazione comunale lavora a dare un nuovo volto a questo fantastico angolo storico, turistico e culturale della città.
Il progetto prevede la realizzazione di un’innovativa macchina scenica lineare, scorrevole e in acciaio, segnala il primo cittadino di Ascoli Piceno annunciando l’approvazione del progetto sui suoi canali social.
Infatti Fioravanti dettaglia su Facebook in cosa consisteranno i nuovi lavori: “Il progetto prevede la realizzazione di un’innovativa macchina scenica lineare, scorrevole e in acciaio. Tale sipario mobile si correda di un settore ridotto della cavea attuale, ricostruito nei primi 6 gradoni in alzata metallica e riempimento in terra stabilizzata con inerti di travertino.
Il palcoscenico troverà posto nell’antica scena e si poggerà su un gradone in terra, rifinito superficialmente in terra stabilizzata con inerti di travertino, alto 45cm rispetto alla quota dell’orchestra di progetto.
L’orchestra romana, diventata platea nel progetto, sarà realizzata in terra stabilizzata e avrà una quota di +50cm rispetto alla quota attuale. In terra stabilizzata sarà realizzato anche l’ingresso principale (angolo Via Dino Angelini – Via Francesco Ricci), mentre il percorso che porta dall’orchestra all’uscita secondaria a ovest e ai bagni sarà in terra battuta.
La parete mobile alta 3 metri sarà rivestita sul lato ovest da specchi o altra superficie perfettamente specchiante (alluminio o plexiglas effetto specchio) e restituirà all’emiciclo la completezza formale attraverso un gioco virtuale di riflessione e rifrazione.
L’intervento rientra in un più ampio progetto di lavori previsti per riqualificare quella zona della città e che riguarda anche il restauro conservativo delle mura presenti nel percorso che si sviluppa da Porta Gemina fino alla Fortezza Pia dove è prevista anche la costruzione di un osservatorio panoramico.