Mazzoni, che problema: ecco perché sono a corto di personale

Problemi all’ospedale Mazzoni di Ascoli a causa di una carenza di infermieri nel reparto di emodialisi. Ecco che cosa è successo.

Gli organici insufficienti negli ospedali sono un problema che ormai da tempo affligge la sanità italiana. La carenza di personale, medico o infermieristico, non è una novità. Quello che è accaduto all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, tuttavia, è dovuto alla combinazione di più fattori.

infermiera corsia ospedale
Mazzoni, che problema: ecco perché sono a corto di personale – Ascoli.cityrumors.it

Il reparto di emodialisi dell’ospedale ascolano si è trovato con gli infermieri ridotti al minimo a causa di assenze per ferie, malattie e permessi per la legge 104, ovvero per assistere familiari con disabilità. Tutte assenze più che legittime ma che hanno messo in difficoltà il personale rimasto in servizio.

La situazione è stata denunciata dai sindacati di categoria che chiedono di aumentare il numero degli infermieri impiegati nel reparto di emodialisi del Mazzoni.

Ospedale Mazzoni di Ascoli: carenza di personale per ferie, malattie e permessi

Da mesi, denunciano i sindacati, il personale infermieristico del reparto di emodialisi dell’ospedale Mazzoni di Ascoli è gravemente sotto organico a causa di assenze e congedi di alcuni degli infermieri impiegati. Assenze tutte legittime ma che causano difficoltà ai colleghi e all’intero reparto.

A segnalare la situazione è il sindacato degli infermieri Nursind che mette in guardia sull’arrivo della stagione estiva, quando gli infermieri chiederanno, a loro pieno diritto, le ferie. Con le assenze prolungate di chi è già in malattia o in congedo con la legge 104, la situazione potrebbe diventare drammatica.

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Ospedale Mazzoni di Ascoli: carenza di personale per ferie, malattie e permessi – Ascoli.cityrumors.it

L’organico degli infermieri dell’emodialisi del Mazzoni è da tempo carente. Una situazione che si protrae da mesi e che con la stagione estiva, e le ferie, è destinata a peggiorare.

Al momento nel reparto di emodialisi, un infermiere è assente a causa di una lunga malattia, un’altra assenza per malati è in programma per i prossimi mesi, una infermiera è da tempo in aspettativa, mentre altri sono assenti per congedi vari e per la legge 104.

Tutto il lavoro grava sugli infermieri rimasti in servizio. Anche l’assunzione di nuovo personale non risolverà subito la carenza di organico. Perché, spiega sempre il sindacato Nursind, ciascun infermiere che entra in servizio al reparto di emodialisi ha bisogno di un periodo di affiancamento di almeno sei mesi.

Dal 1° aprile, sono arrivati due nuovi infermieri esperti che, tuttavia, diventeranno pienamente operativi solo a settembre, a causa dei sei mesi necessari per la formazione.

“Forse non è chiaro alla direzione che anche nel reparto di Emodialisi, come in ogni altro servizio, a giugno inizieranno le ferie estive. In ciascun periodo sono previste assenze contemporanee di almeno quattro infermieri per turno. Sorge quindi una domanda inevitabile: si intende forse negare le ferie estive all’intero personale?”, dichiara Maurizio Pelosi del Nursind.

Il sindacato degli infermieri chiede all’azienda sanitaria locale una programmazione adeguata e lungimirante, per evitare un reparto privo di personale in piena estate.

 

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