News Ascoli Piceno: restano in carcere moglie e cognato di Maurizio Borgioni, accusati della rapina ai danni dell’imprenditore

I due fratelli accusati di aver ideato la rapina in casa dell’imprenditore Maurizio Borgioni ad Ascoli Piceno resteranno in carcere.

Questa è la decisione presta dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Ascoli Piceno, Annalisa Giusti, che ha rigettato la domanda di scarcerazione dei due accusati della rapina effettuata ai danni dell’imprenditore Maurizio Borgioni. I fatti sono accaduti lo scorso 27 aprile e dal 4 agosto Roberta De Berardinis, la moglie dell’imprenditore ascolano, e suo fratello Daniele De Berardinis, sono reclusi in carcere.

restano in carcere i fratelli de bernardinis accusati della rapina a Borgioni
Tribunale Ascoli Piceno, restano in carcere i fratelli de Berardinis accusati della rapina a Borgioni – Foto Facebook @Emiilio Memmo – ascoli.cityrumors.it

I due principali accusati dalla Procura di Ascoli di essere i mandanti e gli organizzatori della rapina ai danni di Borgioni avevano chiesto la scarcerazione tramite i loro avvocati. O in alternativa la concessione degli arresti domiciliari.

Ma il Gip non ha concesso né l’una né l’alta misura alternativa alla detenzione nella casa circondariale ritenendo che siano ancora valide le esigenze cautelari per il pericolo di reiterazione del reato.

Le indagini sulla rapina in villa ai danni di Maurizio Borgioni

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a introdursi nella casa dell’imprenditore ascolano Maurizio Borgioni lo scorso 27 aprile fu Ivan Mele con la complicità di un’altra persona non ancora rintracciata. In seguito alle indagini si è arrivati a ipotizzare la responsabilità materiale di Mele e dell’altro uomo.

intervista a Maurizio Borgioni vittima di rapina
Maurizio Borgioni è la vittima di una rapina per cui è stata arrestata la moglie – ascoli.cityrumors.it – Foto Ansa

Arrivati alla villa di Borgioni a Monterocco (Ascoli Piceno), Mele e l’altro uomo, fingendosi appartenenti alla Guardia di Finanza, avrebbero messo in atto la rapina facendosi consegnare, con metodi violenti, una somma pari a 10.000 euro e un orologio Rolex. I beni erano custoditi in una cassaforte dal malcapitato padrone di casa. La rapina però sarebbe stata ideata e organizzata dalla moglie di Borgioni, Roberta De Berardinis e da suo fratello Daniele De Berardinis.

La presunta responsabile, che si stava separando dal marito, avrebbe voluto così punire il coniuge. Questa è l’accusa per cui i fratelli De Berardinis sono in carcere dallo scorso 4 agosto. E ci resteranno dato che i GIP ha deciso che c’è ancora il pericolo di reiterazione del reato e per questo ha rigettato la domanda di scarcerazione presentata dai legali dei due accusati.

All’indomani della notizia sulla presunta colpevole Borgioni aveva commentato la rapina organizzata dalla moglie esprimendo tutto il suo stupore.

Gli avvocati Stefano Chiodini e Leonardo Grossi dovranno ora valutare la possibilità di ricorrere al Tribunale del Riesame. Al momento Daniele De Berardinis è detenuto in carcere ad Ascoli, mentre la sorella Roberta si trova al carcere di Castrogno a Teramo.

Gestione cookie