Vaticano, per l’elezione del nuovo Papa c’è anche un cardinale marchigiano, ecco di chi si tratta e da dove viene.
Sono in corso i preparativi per i funerali di Papa Francesco che si terrà in piazza San Pietro, davanti alla Basilica, sabato 26 aprile alle 10.00, alla presenza di capi di Stato, di governo e regnanti provenienti da tutto il mondo, insieme alle autorità religiose.

Nel giorno dei funerali inizieranno i Novendiali, ovvero il periodo di nove giorni di lutto in cui si svolgono celebrazioni e messe in suffragio del Papa nella Basilica di San Pietro.
Conclusi i Novendiali si aprirà il conclave, l’assemblea dei cardinali per l’elezione del nuovo Papa, che solitamente si tiene tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Pontefice. Dunque dovrebbe svolgersi tra il 5 e il 10 maggio. Mentre a Roma stanno arrivando cardinali da tutto il mondo. Uno è marchigiano.
Parteciperà al Conclave per l’elezione del nuovo Papa anche il cardinale Giuseppe Petrocchi di Ascoli
Per poter partecipare al Conclave per l’elezione del nuovo Papa è necessario essere cardinali elettori, ovvero avere le prerogative cardinalizie e non aver compiuto 80 anni. Tra i cardinali elettori c’è anche un marchigiano, un ascolano per la precisione, si tratta di Giuseppe Petrocchi, arcivescovo emerito dell’Aquila, ordinato cardinale da Papa Francesco nel 2018.
Un altro cardinale marchigiano è Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, anche lui ordinato cardinale da Papa Francesco, nel 2015. Menichelli, nato a San Severino Marche, tuttavia non può partecipare al Conclave avendo 85 anni.

Giuseppe Petrocchi ha 77 anni, è nato a Venagrande, in provincia di Ascoli Piceno, il 19 agosto del 1948. Dopo aver frequentato il seminario, Petrocchi ha studiato filosofia e teologia. Prima alla Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in filosofia e la licenza in teologia dogmatica, poi all’Università degli Studi di Macerata, dove si è laureato in filosofia. Ha anche conseguito un’altra laurea alla Statale di Roma, in psicologia.
Nel 1973 Petrocchi è stato ordinato sacerdote e tra gli incarichi ricoperti è stato responsabile della Pastorale giovanile diocesana, docente di religione al liceo Orsini di Ascoli, docente di Filosofia, Pedagogia e Psicologia all’stituto magistrale Trebbiani di Ascoli Piceno, poi parroco di Cerreto di Venarotta e di Trisungo. È stato anche psicologo del Consultorio familiare diocesano e docente presso la scuola diocesana di Teologia.
Nel 1998 è stato eletto Vescovo di Latina- Terracina- Sezze-Priverno. Poi, nel 2013 è stato nominato arcivescovo dell’Aquila da Papa Francesco. Infine, Petrocchi è stato creato cardinale, sempre da Papa Francesco, nel Concistoro del 28 giugno del 2018, del Titolo di San Giovanni Battista dei Fiorentini.
Dal 1° agosto 2024, alla guida della diocesi dell’Aquila gli è succeduto monsignor Antonio D’Angelo, dopo che Papa Francesco aveva accolto la sua rinuncia all’incarico.
Il cardinale Giuseppe Petrocchi non è tra i candidati “papabili” ma fino alla fumata bianca non può mai sapersi.