Flavio Insinna, è noto, non è stato confermato come conduttore de L’Eredità, al timone della quale è arrivato Marco Liorni, ma come l’ha davvero presa l’attore romano?
Il cambio di colore nel governo, a settembre del 2022, ha prodotto delle ripercussioni anche in casa Rai, com’è normale che sia. Al di là di quelle che possono essere le considerazioni sui nuovi vertici della tv pubblica, di cambiamenti ce ne sono stati anche per i programmi televisivi, uno su tutti il preserale di RaiUno.
Flavio Insinna, che per cinque anni è stato il conduttore de L’Eredità, già a giugno aveva salutato i telespettatori, certo che a gennaio, quando sarebbe ripreso il programma, non ci sarebbe stato. In effetti così è stato, ma a prendere le redini in mano della situazione non è stato, come si diceva all’inizio, Pino Insegno, bensì Marco Liorni, preferito al primo perché gli ascolti del suo Mercante in fiera, su RaiDue, non hanno dato i risultati sperati, e non si poteva rischiare lo stesso insuccesso nella tv ammiraglia. Tornando, però, all’attore romano, come ha preso la scelta di non essere riconfermato nonostante anche lui fosse in lizza per condurre il format che anticipa il Tg1?
Insinna via da L’Eredità: la reazione del conduttore
Secondo quanto ha riferito Alessandro Cecchi Paone rispondendo a una lettera di un affezionato telespettatore de L’Eredità sul settimanale NuovoTv, Insinna non ha preso affatto male la scelta di non essere riconfermato alla guida programma. Non si tratta, in effetti, solo di supposizioni da parte del giornalista romano, ma di dichiarazioni che l’attore ha fatto quando ha scoperto che per il preserale era stato scelto Liorni. In quell’occasione, aveva anche spiegato che sarebbe tornato a recitare in teatro, una parte della vita che aveva accantonato proprio per fare il conduttore, ma che gli ha sempre dato grandi soddisfazioni.
Quanto a chi l’ha sostituito, per Cecchi Paone si tratta di un professionista che “non ne sbaglia una. Senza strafare e senza straparlare, da anni fa garbatamente compagnia alle famiglie italiane. Meritava questa medaglia“. I risultati, poi, sono abbastanza positivi tanto per la Rai, quanto per lo stesso conduttore, che è stato costretto ai lavori forzati, considerato che ha smesso con Reazione a catena, che guidava anche lui da cinque anni, e ha ripreso subito con L’Eredità.