Nonostante ancora tutte le piste non siano pienamente in funzione, l’ultimo weekend ha permesso alle Marche di registrare numeri importanti. Ecco tutti i dettagli
Mentre il Monte Piselli resta ancora al palo a causa dei problemi che ci sono stati nelle scorse settimane, i comprensori sciistici nell’ultimo weekend hanno registrato numeri da record anche grazie al freddo di novembre. In questo inizio dicembre le temperature si sono rialzate e anche la neve non è caduta in maniera copiosa, ma nel fine settimana si è vissuti di rendita e le cifre lasciano ben sperare per il prossimo futuro.

Numeri davvero importanti e destinati ad essere confermati anche nel prossime settimane. La speranza da parte delle autorità locali è che si possa ripetere il tutto anche nel periodo di Natale, gennaio e febbraio. Naturalmente molto dipenderà anche dal meteo e dalla neve che cadrà. Per il momento le temperature non consentono questo, ma resta da capire se nel corso dei giorni che verranno ritornerà il freddo.
Marche, ultimo weekend da sogno per il turismo: cifre fantastiche
Un boom turistico nelle Marche inaspettato e che lascia ben sperare per il futuro. “A Bolognola tremila persone al giorno in questo fine settimana. Nessuna criticità per il traffico“, il commento del sindaco Gentili al termine del weekend. Soddisfazione non solo per i numeri, ma anche per come è stata gestita la situazione.
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Ottime cifre anche per Sarnano. “Stiamo andando nella giusta direzione – la conferma del sindaco – numeri alti nel weekend dell’Immacolata“. Il direttore della stazione sciistica Sassotetto e Santa Maria ha svelato che nell’ultimo fine settimana ci sono state circa mille persone. Ussita ha registrato cifre importanti anche se la neve non ha aiutato. La speranza è che ci possa essere una svolta anche da questo punto di vista.

Il turismo sta dando delle risposte importanti nelle Marche. Le cifre di questo weekend fanno ben sperare per il futuro. Naturalmente siamo ancora all’inizio e l’inverno è molto lungo. Ma se i numeri registrati sono questi, allora si può guardare alle prossime settimane con molta fiducia anche se, come scritto in precedenza, molto dipenderà dalla neve e dalle condizioni meteorologiche.




