Tra le nuove località che hanno ricevuto la bandiera arancione del Touring Club Italiano c’è anche Apecchio, ecco cosa vedere nel borgo premiato.
Nelle Marche sono in tutto 28 i Comuni premiati dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione, nuova entrata per il triennio 2024 – 2027 è Apecchio, borgo che si trova nella provincia di Pesaro e Urbino.
La certificazione è prestigiosa dato che viene assegnata a quei comuni dell’entroterra italiano con meno di 15mila abitanti (Apecchio ne conta meno di 1700) che sanno esprimere, come dice il TCI: “grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio”, nonostante le evidenti difficoltà relative al fatto di essere poste in zone marginali.
Vale dunque fare un giretto ad Apecchio, ma cosa c’è da vedere nel borgo?
Cosa vedere ad Apecchio
Il comune di Apecchio Bandiera Arancione TCI si trova tra Marche e Umbria, adagiato alle pendici del monte Nerone, alla confluenza dei fiumi Biscubio e Menatoio. Come si legge nella motivazione del premio, il borgo ha un centro storico ben conservato e tipico, e tutti i punti di interesse sono facilmente raggiungibili grazie ad un itinerario dedicato e ben segnalato.
Quindi partendo dal Centro Storico si può visitare il ponte medievale a schiena d’asino del XV secolo da cui si accede all’arco della Torre campanaria del XIV secolo. Si può ammirare nelle vicinanze anche palazzo Ubaldini, costruito su progetto di Francesco di Giorgio Martini.
Questo palazzo ha una particolarità, al suo interno c’è il teatro più piccolo delle Marche, il teatro G. Perugini, e il Museo dei Fossili e dei Minerali del Monte Nerone, dove è possibile ammirare oltre duemila elementi di grande valore.
Nel borgo c’è anche il quartiere ebraico con la sinagoga, un forno destinato alla cottura del pane azimo, il cortile del sukkot e il ‘giro d’aria’ risalente al XV secolo.
Il borgo ha poi diverse chiese, tra cui la chiesa di Santa Lucia al cui interno sono conservati affreschi di scuola giottesca e di origini templari, la chiesa della Madonna della Vita, la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria risalente al X secolo e la pieve di San Martino. Da non perdere Passio, la manifestazione in costume che si tiene il Venerdì Santo con gli abitanti della frazione di Serravalle di Carda.
Chi ama la natura troverà diversi sentieri con percorsi per fare trekking e gite in bicicletta. Per i buongustai segnaliamo che Apecchio è rinomata per il bostrengo, dolce tipico la cui sagra di tiene a Ferragosto, per il tartufo e per la produzione di birra artigianale, tanto da essere la prima Città della Birra Italiana, ai due prodotti è dedicata una mostra mercato che in genere si tiene il primo settimana del mese di ottobre.