Sono in molti a soffrire di perdita di capelli e tutti vorrebbero trovare la soluzione definitiva al problema: spesso dipende dalla carenza di una vitamina.
L’eccessiva perdita di capelli è molto più comune di quanto si pensi. Non vuol dire per forza restare pelati o andare in quella direzione, ma non avere un ricambio continuo, che spesso incide sulla propria routine quotidiana. Lasciare determinate ‘tracce’ sulla scrivania, sul pavimento, in doccia e anche a lavoro non è esattamente piacevole e talvolta costringe molti a pulire di continuo.
Può essere frustrante, dopo lo shampoo, rendersi conto di aver riempito il box doccia, il lavello o comunque i sanitari di intere ciocche di capelli, quasi come servissero a fare una parrucca. Per altri, invece, è quasi una condanna: quella nel restare in poco tempo calvi e senza poterne uscire. Ma è un problema che si può risolvere?
In realtà, dipende da molte cose. I fattori genetici la fanno da padrone e bisogna anche capire quanto la vostra chioma sia fluente. Per risolvere definitivamente la situazione, può essere importante rivolgersi a un professionista, che potrebbe darvi le indicazioni e i prodotti giusti. Ma, intanto, esiste un’azione più semplice da compiere: il tutto, infatti, potrebbe essere legato alla carenza di una vitamina ben precisa.
Perdita di capelli, se è eccessiva bisogna controllare subito i livelli di questa vitamina
Il problema, dunque, potrebbe essere dovuto a bassi livelli di vitamina D. Sappiamo tutti quanto sia importante mantenerli costanti, ad esempio tramite l’esposizione al sole – ben protetti – in determinate ore del giorno (è consigliato evitare la fascia che va dalle 12 alle 15).
Uno dei compiti di questa preziosa vitamina, anche se in pochi lo ricordano, è stimolare i follicoli piliferi vecchi e nuovi. E una disfunzione può causare perdita eccessiva dei capelli, problemi nella loro crescita e anche alopecia e calvizie. E se vi state chiedendo perché i livelli di vitamina D sono così bassi, ci sono delle indicazioni precise.
Infatti, è più comune in chi lavora da casa o esce poco dalla propria abitazione, chi non segue una dieta sana e bilanciata o chi usa troppa protezione solare. Se si vogliono rialzare i propri livelli di vitamina D basterà, dunque, passare il giusto tempo sotto il sole, assumere appositi integratori e adeguare per un certo periodo la propria alimentazione. Se si dovesse scoprire tale carenza, è bene parlarne con il proprio endocrinologo.
