Mangiare la frutta è indispensabile per la salute. Scopri quando è meglio farlo e perché.
Se si pensa ai vari cibi che compongono la nostra alimentazione, la frutta è senza alcun dubbio uno dei più amati per via della sua dolcezza a cui in tanti casi si unisce anche la freschezza.
Basti pensare alle mele da sgranocchiare, alle banane morbide e dolci o al cocomero che colora le nostri estati per capire come si tratti di una categoria della quale è impossibile fare a meno. A tutto ciò si aggiunge il fatto che la frutta fa anche bene all’organismo. Ricca di vitamine e sali minerali si rivela infatti in grado di sostenere e rafforzare il sistema immunitario, dare il buon umore e placare la fame in modo piacevole.
Ma quando è giusto mangiarla? Su questo argomento i pareri sono spesso diversi e opposti tra loro. C’è infatti chi sostiene che la frutta vada consumata lontana dai pasti perché altrimenti difficile da digerire e chi, invece, dichiara proprio il contrario. A tal proposito si è anche espresso l’Istituto superiore di sanità, decretando quello che a suo dire sarebbe il momento migliore.
Quando mangiare la frutta
La frutta è una delle categorie di alimenti indispensabili per il benessere e per questo va sempre inserita nella dieta.
Il dubbio che molti hanno riguarda però il momento giusto per consumarla. Secondo l’Istituto superiore di sanità, questo non esisterebbe. A suo dire, infatti, la frutta può essere mangiata in qualsiasi momento della giornata e a maggior ragione a fine pasto.
Anche se può effettivamente rallentare di un po’ la digestione, la frutta consumata dopo i pasti tende a far innalzare meno la glicemia. Inoltre se si mangiano arance o altri agrumi si assimila meglio il ferro contenuto nei cibi, prevenendo così problemi di anemia. Come se non bastasse, la frutta aiuterebbe a proteggere l’organismo dai danni ossidativi che si hanno durante la digestione.
E, cosa non meno importante, ha un effetto simile a quello del dolce, indicando (in modo più sano) la fine di un pasto. Mangiarla necessariamente lontano dai pasti non è quindi utile come si dice a meno di non avere effettivamente dei problemi di digestione (che andrebbero comunque indagati).
Anzi, la frutta a fine pasto sembrerebbe essere una buona scelta per chi cerca di mantenere il peso forma non innalzando la glicemia (ci sono addirittura cibi che aiuterebbero a perdere peso) e per chi, ovviamente, vuole mantenersi in salute consumandone almeno tre porzioni al giorno. E se si ha voglia di mangiarla comunque lontano dai pasti? Ovviamente nessuno lo vieta, a patto di non avere problemi di diabete o di altro tipo. Come spesso accade, quindi, la scelta migliore andrà compresa e messa in pratica in base al proprio stato di salute e allo stile di vita.