Gli esperti hanno dato un limite di utilizzo di dispositivi elettronici per i più giovani. Ma lo superano “tutti”…
Gli smartphone, i tablet e, in generale, i dispositivi elettronici sono diventati, di fatto, una propaggine dei nostri corpi. Vale per gli adulti, ma, cosa ancor più grave, vale soprattutto per i bambini. Attenzione, però, perché un uso eccessivo di questi dispositivi da parte dei più piccoli può causare danni molto seri. Ecco cosa dicono gli esperti.
Recenti studi ci dicono che i nostri bambini e i nostri ragazzi fanno sempre mano attività fisica, preferendo trascorrere ore e ore davanti ai videogiochi o con smartphone e tablet tra le mani. Una tendenza preoccupante che, peraltro, la scienza mette anche in correlazione con l’innalzamento del rischio di soffrire di malattie cardiache e cardiovascolari in età adulta.
Eppure, questi dispositivi sono diventati sempre di più dei baby sitter. Vi sarà capitato di vedere tavolate di famiglie in pizzeria o al ristorante e bambini che, anziché giocare e rincorrersi, vengono “parcheggiati” in disparte con cellulari e tablet tra le mani. Niente di più sbagliato: gli esperti ci dicono che una esposizione eccessiva causa molti danni.
Un tempo eccessivo davanti allo schermo fa male ai bambini
La ricerca è stata condotta dalla Tohoku University in Giappone, che ha esaminato gli effetti del tempo passato davanti allo schermo sui bambini da uno a quattro anni, con 7.097 bambini che hanno partecipato allo studio. Dallo studio emerge che i bambini intorno all’età di un anno hanno maggiori probabilità di sperimentare effetti negativi derivanti dall’uso eccessivo dello schermo.
Ma cosa si intende per “uso eccessivo”? Gli esperti indicano la durata in quattro ore al giorno. Superata quella soglia, i bimbi sarebbero maggiormente inclini a problemi di sviluppo man mano che invecchiano. Un limite che altri studi ci dicono che viene superato dal 44% dei bambini. Questo perché molti genitori affermano di non saper come gestire il tempo dei propri ragazzi.
Preoccuparsi? Sì, ma… Va detto, infatti che i ricercatori hanno anche scoperto che quando questi bambini raggiungevano l’età di quattro anni, erano in grado di raggiungere i loro coetanei in termini di abilità sociali, personali e comunicative. Tuttavia, i genitori farebbero bene a non esagerare e non sfidare troppo la sorte: molto meglio educare i nostri ragazzi all’attività sportiva e sociale, che non abbandonarli per ore e ore davanti a uno schermo.
